Appello della Gelmini contro la violenza

La prossima settimana, in occasione della discussione al Senato sul ddl per la riforma dell’università con voto finale previsto per la mattinata di mercoledì, potrebbero riprendere le manifestazioni degli studenti e degli universitari in segno di protesta.

E con le manifestazioni c’è il rischio concreto di possibili nuove violenze e scontri, come ha paventato anche il prefetto di Roma, dopo i gravi disordini del 14 dicembre che hanno prodotto gravi danni a mezzi e negozi.

Sul timore di nuove violenze ha espresso forte preoccupazione anche il ministro Gelmini che, a margine della presentazione di questa mattina presso il ministero dell’iniziativa per le olimpiadi “La scuola per Roma 2020”, ha dichiarato ai cronisti che “Non ci sono giustificazioni agli atti di violenza e ai danneggiamenti alle persone e alle cose. Dobbiamo aver coraggio di prendere con fermezza distanza da questa forma di protesta che non riguarda i ricercatori ma gruppi di facinorosi violenti”.

La Gelmini, dopo aver ricordato ancora una volta gli scontri del G8 a Genova, ha ribadito l’importanza che le forze politiche tutte prendano una distanza forte e chiara da questi violenti.