Anp: per l’inno di Mameli non era necessaria una legge

Giorgio Rembado, presidente dell’Anp (Associazione nazionale Presidi), esprime perplessità sul varo della legge che rende obbligatorio l’insegnamento dell’inno nazionale in tutte le scuole.

D’accordo sul valore sul valore simbolico di certe date e sull’Inno di Mameli, ma non c’era necessità, a mio avviso di farne oggetto di un intervento legislativo”.

Commenta così a Radio 24 il presidente dell’associazione nazionale presidi Giorgio Rembado, il sì definitivo del Senato alla legge che istituisce la ”Giornata dell’Unità della Costituzione dell’Inno e della Bandiera” il 17 marzo con l’obbligo di insegnare nelle scuole l’Inno nazionale.

Fermo restando che io mi sento personalmente convinto della necessità di conservare la memoria storica e di far comprendere l’importanza dell’unità del nostro paese e del simbolo che ne è l’inno di Mameli – ha spiegato Rembado a Radio 24 – non posso dichiararmi d’accordo sul fatto che ci debba essere una legge dello Stato che interviene sui contenuti dettagliati dell’insegnamento. Non è questa una competenza istituzionale del nostro Parlamento”.