Anno scolastico nuovo, stipendi vecchi

Famiglie alle prese con il caro libri, scuole con le nuove indicazioni nazionali, l’innalzamento dell’obbligo, novità sulla gestione contabile-amministrativa e insegnanti in aula con gli stipendi del 2005.

Così il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, delinea in un’istantanea l’apertura del nuovo anno scolastico.

Dall’analisi condotta dalla Uil Scuola sul trend degli stipendi del personale della scuola dal ‘95 a oggi, registriamo retribuzioni ancora troppo basse, una diminuzione del potere di acquisto e un divario tra le retribuzioni italiane e quelle degli altri paesi europei. Il contratto scaduto dal 2005 non è stato rinnovato e la trattativa è ferma all’Aran. Il negoziato dovrà concludersi rapidamente.