Ammissioni e crediti solo nel registro elettronico: nuova nota del Ministero dell’Istruzione rettifica la precedente

I risultati degli scrutini di ammissione agli esami di maturità, compresi i crediti scolastici dei candidati, vanno pubblicati solo sul registro elettronico. A dirlo una nota del ministero dell’Istruzione che fa dietrofront sulle precedenti indicazioni dopo una nuova interlocuzione con il garante della privacy. Ma l’Anp non è d’accordo e parla di normative “contrastanti” chiedendo a viale Trastevere di rettificare le indicazioni.

La nota, come rileva l’Anp, è in effetti una rettifica della precedente nota AOODGOSV n. 8464 del 28 maggio 2020 che prevedeva come “Nei casi contemplati all’articolo 3, comma 4 e all’articolo 4, comma 4 (alunni ammessi alla classe successiva in presenza di voti inferiori a sei decimi in una o più discipline), anche i voti inferiori a sei decimi sono riportati, oltre che nei documenti di valutazione finale, nei prospetti generali da pubblicare sull’albo on line dell’istituzione”.

In pratica ora il Ministero chiarisce che gli esiti degli scrutini con la sola indicazione per ciascun studente “ammesso” e “non ammesso” alla classe successiva, sono pubblicati, distintamente per ogni classe, nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono tutti gli studenti della classe di riferimento. Diversamente i voti in decimi, compresi quelli inferiori a sei decimi, riferiti alle singole discipline, sono riportati, oltre che nel documento di valutazione, anche nell’area riservata del registro elettronico a cui può accedere il singolo studente mediante le proprie credenziali personali.

Il Ministero raccomanda inoltre di predisporre uno specifico “disclaimer” con cui si informino i soggetti abilitati all’accesso che i dati personali ivi consultabili non possono essere oggetto di comunicazione o diffusione (ad esempio mediante la loro pubblicazione anche su blog o su social network).

Qualora la scuola sia sprovvista di registro elettronico, è consentita la pubblicazione all’albo della scuola degli esiti degli scrutini, con la sola indicazione di ammissione/non ammissione alla classe successiva. Al fine di evitare assembramenti e garantire le necessarie misure di sicurezza e distanziamento, il dirigente scolastico predispone una calendarizzazione degli accessi all’albo dell’istituzione scolastica e ne dà comunicazione alle famiglie degli alunni. In entrambi i casi la pubblicazione degli esiti degli scrutini non deve riportare informazioni che possano identificare lo stato di salute degli studenti o altri dati personali non pertinenti.

Ma l’Anp non ci sta e in una lettera inviata al ministro Azzolina e pubblicata sul sito dell’Associazione Nazionale Presidi, il presidente Giannelli ha espresso il fermo disappunto per la nota AOODGOSV n. 9168, diramata il giorno prima, 9 giugno, sulla pubblicazione degli esiti degli scrutini.  Il motivo principale della lettera di critica aperta alla Ministra da parte del presidente dell’ANP sta nel fatto che: “Molti colleghi hanno già celermente – e meritoriamente – provveduto secondo tali indicazioni e oggi si trovano ad essere smentiti dallo stesso Ministero”.