Alunni plusdotati (gifted children) riconosciuti dal Miur: da considerare nell’ambito dei BES

All’interno del sistema degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), il Ministero dell’Istruzione riconosce ora anche quelli plusdotati, cioè quelli con un quoziente intellettivo pari o superiore a 130. Un riconoscimento questo avvenuto con la nota n.562 del 3 aprile. Viene prevista anche la possibilità di redazione di un Piano Didattico Personalizzato, in una logica di personalizzazione degli apprendimenti.

“In base alle segnalazioni ricevute dalle scuole e alle comunicazioni scientifiche dei settori accademici di riferimento – leggiamo nella nota -, emerge come fra la popolazione scolastica siano presenti bambini ad alto potenziale intellettivo, definiti Gifted children in ambito internazionale. A seguito dell’emanazione della Direttiva 27.12.2012, molte istituzioni scolastiche hanno considerato tali alunni e studenti nell’ambito dei Bisogni Educativi Speciali. Tale prassi, assolutamente corretta, attua la prospettiva della personalizzazione degli insegnamenti, la valorizzazione degli stili di apprendimento individuali e il principio di responsabilità educativa”.

“Anche in questo caso – continua la nota – la strategia da assumere è rimessa alla decisione dei Consigli di Classe o Team Docenti della primaria che, in presenza di eventuali situazioni di criticità con conseguenti manifestazioni di disagio, possono adottare metodologie didattiche specifiche in un’ottica inclusiva, sia a livello individuale sia di classe, valutando l’eventuale convenienza di un percorso di personalizzazione formalizzato in un PDP”.