Alternanza Scuola Lavoro: studenti costretti a trasportare lettini e ombrelloni

Un’estate in azienda per gli studenti che anche nei mesi caldi devono fare i conti con l’Alternanza Scuola Lavoro? Non proprio. In un Istituto Tecnico di Parma i ragazzi hanno dovuto trasportare lettini e ombrelli per la piscina di un centro sportivo: lo denuncia l’Unione degli studenti stigmatizzando il fatto che la formazione venga sostituita dallo sfruttamento.

Iniziano ad arrivare le prime denunce al nostro sportello Sos alternanza estiva: a Parma gli studenti stanno trasportando lettini e ombrelli per la piscina di un centro sportivo. Convinti – dichiara Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti – di dover usare il software gestionale del centro gli studenti hanno accettato l’esperienza che si dovrebbe concludere il 24 luglio. Sono costretti invece per 6 ore al giorno, sotto al sole a trasportare lettini. Questo fatto – afferma Picci – è gravissimo e conferma le nostre paure: l’alternanza scuola-lavoro in estate è usata come manodopera gratuita senza alcun tipo di valenza formativa. L’assenza di uno Statuto delle studentesse e degli studenti in Alternanza non da strumenti per difendersi direttamente da questi eventi che spesso vengono nascosti per evitare scandali“.

L’associazione studentesca continuerà a monitorare i percorsi di alternanza attraverso lo Sportello Sos Alternanza Estiva a cui ci si può rivolgere tramite la Pagina Facebook nazionale o tramite il numero 3278331071. “Vogliamo un’alternanza formativa e di qualità, non sfruttamento e manodopera gratuita” conclude l’Unione degli Studenti.

Sei alla ricerca di soluzioni di Alternanza Scuola Lavoro di qualità anche in estate? Scopri quelle di TuttoAlternanza.it, clicca qui