Almadiploma, 46% diplomati ‘pentito’ della scelta fatta a 14 anni

Il 46% degli studenti, se potesse tornare indietro, cambierebbe l’indirizzo di studio e/o la scuola scelta mentre 54 diplomati su cento ripeterebbero lo stesso corso. E’ uno dei dati confermati nel nuovo profilo dei diplomati 2014 presentato oggi a Roma da Almadiploma e Almalaurea in occasione del Convegno “Orientamento in e per la scuola. Le linee guida per l’autovalutazione degli Istituti secondari”. Lo studio indaga caratteristiche di studio, giudizi e prospettive di circa 40mila diplomati a luglio 2014 di più di 300 istituti scolastici, in particolare di Lazio, Puglia, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria.

Autovalutazione e orientamento sono gli elementi distintivi di questo Rapporto, basato prima di tutto sulla convinzione che un Paese come il nostro debba dotarsi degli strumenti necessari per evitare di dissipare un bene prezioso come il proprio capitale umano. A partire dai giovani: una risorsa sempre più rara, sulla quale invece – ha spiegato Andrea Cammelli, direttore del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea – occorre tornare a investire per ridare loro un futuro. Il nostro è un Paese che sta ‘perdendo’ (a causa di mancate nascite) giovani a una velocità impressionante. Si tratta di una vera e propria emorragia che si traduce in una contrazione della popolazione diciannovenne, negli ultimi 30 anni, del 40% (-389mila ragazzi e ragazze). Quella che un tempo si chiamava piramide per età oggi, in Italia, è diventato un asso di picche (con forti restrizioni alla base)“.