All’esame di licenza il curricolo conta?

Se il regolamento sulla valutazione, approvato ieri ma non ancora applicativo, fosse arrivato in tempo per questa tornata di esami di licenza media, oltre al giudizio di idoneità per l’ammissione all’esame, ci sarebbe stato anche un voto per l’ammissione, calcolato sulla base del curricolo dello studente e degli esiti di apprendimento e di comportamento dell’ultimo quadrimestre.

E quel voto di ammissione in decimi avrebbe contato anche per determinare il voto finale d’esame.

Quel voto finale d’esame avrebbe tenuto conto del percorso scolastico dell’alunno in modo analogo a quanto si verifica per l’esame di Stato (maturità), dove si computa nel punteggio finale anche quello dei crediti scolastici accumulati negli ultimi tre anni di scuola per complessivi 25 punti da comprendere nel massimo dei 100 a disposizione.

Per la scuola secondaria di I grado (ex-media) se ne parlerà, quindi, l’anno prossimo, dopo che sarà entrata in vigore l’atteso regolamento sulla valutazione.

La circolare ministeriale n. 51, emanata nei giorni scorsi, non fa esplicita menzione del curricolo e, per quanto riguarda il voto finale, dispone, quindi, che per la determinazione del voto finale conclusivo del primo ciclo concorrono le valutazioni delle prove scritte, inclusa quella nazionale, e quella del colloquio.

Se si vuole far pesare il curricolo dell’alunno e non restringere la valutazione finale soltanto alle prove d’esame, vi potrà soltanto essere un intervento da parte della Commissione esaminatrice che nella seduta preliminare avrà anche il compito – come prevede la circolare n. 51/2009 – di definire i criteri per la determinazione del voto finale. In quella sede potrà essere deciso, in piena autonomia, che il curricolo dl ragazzo abbia un peso anche nel voto finale.

Non sarebbe male che i collegi dei docenti votino in tal senso una raccomandazione, non vincolante, per la commissione d’esame.