Alla scoperta di DigCompEDU e della certificazione sulle competenze digitali per insegnare
Si parla tanto di scuola digitale, ma qual è il quadro di riferimento per le competenze digitali dei docenti? Come un insegnante può raccogliere la sfida di rendere l’insegnamento più coinvolgente, inclusivo e personalizzato per gli studenti di questa nuova era che viviamo? Quale know how dovrebbe avere, secondo quali livelli di padronanza? E come può costruirselo?
È tutto scritto in un documento vagliato dai maggiori esperti europei e invidiato nel mondo. Si chiama DigCompEDU, e copre ogni aspetto della didattica digitale, dalla comunicazione efficace alla didattica e alla valutazione con strumenti innovativi, fornendo ai docenti le competenze necessarie per preparare i propri studenti ad essere cittadini competenti e responsabili in un mondo in continua trasformazione.
Nessuno nella scuola italiana di oggi può ignorarne i contenuti, insieme a quelli del modello “gemello”, il DigComp, che mappa le competenze digitali del cittadino: l’Unione Europea si è data l’obiettivo che entro il 2030 l’80% dei cittadini europei dovranno raggiungere un livello di base (l’Italia è ferma al 46%, 23.ma su 27 paesi). Non a caso il DM n. 66/2023 prevede che “La formazione del personale scolastico alla transizione digitale deve essere realizzata in coerenza con il quadro di riferimento europeo sulle competenze digitali dei cittadini, DigComp 2.2, e, per i docenti, anche con il quadro di riferimento europeo per gli educatori, DigCompEdu”.
Consigliamo di non perdere assolutamente il webinar gratuito che Tuttoscuola organizza giovedì 7 novembre alle ore 17(si può ricevere la registrazione, basta iscriversi al webinar anche se non si può partecipare in diretta), dal titolo “Essere o non essere digitale: come amplificare le tue potenzialità e migliorare il tuo lavoro in classe”. Relatori: Laura Biancato, Ds ed esperta di innovazione nella scuola e dell’organizzazione scolastica, Daniela Di Donato, PhD in Psicologia Sociale, dello Sviluppo e della Ricerca educativa, docente in un liceo scientifico e all’università, e Antonio Fini, Dirigente scolastico e dottore di ricerca in Telematica e Società dell’Informazione. Iscrizione gratuita da qui.
Nel webinar verrà presentato “TUTTOSCUOLA DigCompEDU”, il corso dei corsi per il docente del XXI secolo, e verrà spiegato perché la prospettiva di una certificazione accreditata diventerà sempre più centrale nella scuola. Infatti Accredia, l’ente unico di accreditamento italiano presto riconoscerà gli enti che potranno rilasciare una ambita certificazione su DigCompEDU valida a livello nazionale e internazionale.
Perché “il corso dei corsi”? Perché prima di qualsiasi altro corso sulle metodologie didattiche innovative, il corso “DigCompEdu, le competenze digitali per educare” di Tuttoscuola fornisce il quadro di riferimento e le chiavi per amplificare le qualità professionali del docente nell’era digitale che viviamo.
Tuttoscuola, da sempre al fianco delle scuole italiane, ha sviluppato proposte semplici, chiare e che permetteranno di utilizzare le tecnologie digitali in modo consapevole e produttivo, migliorando non solo l’efficacia nel contesto lavorativo, ma anche l’apprendimento personale e la partecipazione attiva alla cittadinanza digitale. Le scuole potranno avvalersene per i progetti relativi ai DM 65 e 66, al DM 19 sulla dispersione scolastica, ad Agenda Sud e Agenda Nord, e non solo.
Soluzioni basate su DigCompEDU e DigComp 2.2, i framework europei di riferimento per le competenze digitali degli insegnanti e dei cittadini. Si tratta di servizi che includono la possibilità di fruire (anche attraverso i costi indiretti) di:
– piattaforme con materiali didattici di qualità e allo stato dell’arte;
– una certificazione riconosciuta a livello internazionale (Accredia) sulle competenze digitali, di interesse sia per gli studenti (che potranno inserirla nel proprio e-Portfolio), sia dei docenti, sia del personale ATA (che potrà avvalersene anche ai fini della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica – CIAD – a cui fa riferimento il nuovo CCNL).
Per maggiori informazioni, oltre a seguire il webinar, compilare questo modulo. Sarete ricontattati.
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