Alemanno: troppe manifestazioni. Pedica (Idv): andrò alla prossima

”La manifestazione di ieri sarebbe stata contestabile anche se non ci fosse l’ordinanza perchè non era autorizzata; quindi, la forza pubblica sarebbe dovuta intervenire”. Questa è l’opinione del sindaco di Roma Gianni Alemanno, espressa in occasione della Festa delle Forze armate, in merito alla manifestazione degli studenti di ieri alla stazione Tiburtina di Roma.

Alemanno invita poi a “non fare inutili mistificazioni. Il mio intervento non è contro le manifestazioni ma solo per tutelare i romani che non ne possono più di trecento-quattrocento manifestazioni l’anno”.

Non ne è affatto convinto il senatore dell’Italia dei Valori Stefano Pedica che parla in una nota di “assurda repressione da parte del ministro dell’interno e del sindaco Alemanno che non trova e non può trovare alcun tipo di giustificazione”.

Pedica, che era presente alla manifestazione di ieri, afferma che “un paese che manganella i propri giovani non è un paese civile” e preannuncia che gli studenti “il 17 novembre saranno di nuovo in piazza, ed io pure sarò di nuovo insieme a loro. Come vicepresidente della commissione europea scriverò agli organi comunitari per denunciare un’ordinanza di un sindaco della capitale di un paese membro dell’Unione che vieta i cortei“.