Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Al via la distribuzione di frutta nelle scuole primarie

Diffondere la cultura del mangiare sano a partire dai più piccoli e insegnare ai bambini l’importanza di un’alimentazione sana, basata sui buoni prodotti italiani. Con questi obiettivi parte oggi “Frutta nelle scuole”, un’iniziativa europea promossa dal ministero delle Politiche agricole. La distribuzione dei prodotti ortofrutticoli inizierà nelle scuole primarie delle Regioni

Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, nelle Province Autonome di Trento e Bolzano, in Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna e Umbria e il 15 marzo si estenderà a tutte le altre Regioni.

Questa iniziativa europea, ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, “ci aiuta a formare adulti consapevoli che riconoscono il valore di uno stile di vita, anche alimentare, improntato alla qualità e alla salubrità. Insomma, a ricreazione meglio una mela o una pera dei nostri contadini che uno di quegli snack pieni di coloranti e calorie che fanno ingrassare. Educare al buon cibo e a uno stile di vita sano è il modo migliore per combattere malattie come obesità e diabete, senza contare l’aiuto che diamo ai nostri agricoltori promuovendo il consumo di frutta e verdura“.

Il Programma comunitario “Frutta nelle scuole” è promosso dal ministero, in collaborazione con le Regioni, le Province Autonome, il ministero della Salute e il ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Verranno distribuiti agli alunni delle scuole primarie prodotti di territorio stagionali quali mele, pere, arance, kiwi, fragole, carote, pomodorini, sedani, e di qualità (I.G.P., D.O.P., Biologici e da produzione integrata) per oltre 27.000 quintali di prodotto in oltre 5.000 scuole.

Prevista anche la realizzazione di numerose misure di accompagnamento (visita a fattorie didattiche, centri di lavorazione, orti scolastici).

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