Accordo Aran – sindacati: confermato maxi comparto Istruzione-Ricerca

Sottoscritto nella serata dello scorso 15 aprile tra Aran e organizzazioni sindacali l’Ipotesi del Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione dei comparti e delle aree per il periodo contrattuale 2019-2021. Riguarda i comparti di contrattazione collettiva di Sanità, Istruzione Università e ricerca, Funzioni centrali e Funzioni locali.

Il testo contrattuale, primo atto della nuova stagione negoziale, definisce la composizione dei comparti di contrattazione collettiva per il triennio 2019-2021. Vengono confermanti, anche con riguardo all’assetto, i comparti Funzioni centrali, Istruzione e ricerca, Funzioni locali e Sanità. Per quanto attiene alle Aree della dirigenza, ferma restando l’articolazione nelle quattro aree già definite dal precedente CCNQ, le parti hanno ritenuto opportuno proseguire il negoziato al fine di definirne la composizione.

L’ipotesi definisce la composizione dei Comparti e servirà per avviare le trattative contrattuali 2019/2021.

“E’ stato fatto un piccolo passo avanti che ancora – ha dichiarato Uil Scuola -, almeno nel caso dell’istruzione, non trova preparato il ministero che è caduto in uno stallo pericoloso nel quale versano sia le relazioni sindacali – ancora fermo il Patto per l’istruzione, discusso il 16 marzo scorso – che l’azione politica e amministrativa per definire regole e norme specifiche per garantire l’avvio ordinato dell’anno scolastico che non può essere garantito legislazione corrente”.