A Michele Mirabella il Premio Certamen Tantucci-Mariotti 2022. Agli studenti di prestigiosi Licei Classici i Premi Vittorio Tantucci

Sabato 29 aprile dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna “Santa Caterina” (LUMSA), si è svolta  la Cerimonia di premiazione della decima edizione dei Certamina Vittorio Tantucci e Scevola Mariotti”, organizzata da E.I.P. Italia, in collaborazione con l’Università LUMSA e l’Accademia Italiana di Poesia. L’ evento caratterizzato da grande solennità, in occasione della giornata dedicata a Santa Caterina da Siena, Patrona d’ Italia e d’ Europa al cui pensiero si ispira la mission della LUMSA  preceduto da un Convegno di studio sul tema Calamitas virtutis occasio est. La sventura è occasione di  dimostrare appieno il coraggio.

La giuria ha voluto promuovere la riflessione dei giovani sulla sventura come opportunità di crescita e di rafforzamento del carattere e gli studenti dei Licei classici hanno risposto facendo appello alla loro sensibilità e alle fonti classiche e filosofiche, rielaborandole in modo personale e creativo. Per entrambe le sezioni il tema prescelto per l’anno 2022 è In rebus adversis vera virtus cernitur.

La sezione “Vittorio Tantucci”, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione come evento di eccellenza ai sensi del DM 655/2020, è riservato a studenti delle classi quarte e quinte delle scuole Secondarie di secondo grado con insegnamento della lingua   latina (licei classici, scientifici e linguistici) ed è intitolato al celebre latinista Vittorio Tantucci, autore della grammatica latina più nota dal dopoguerra ad oggi in Italia e all’estero.

Il Tema della necessità del coraggio (virtus) nelle avversità è stato trattato dai giovani poeti in molti modi. Chi accomuna le vicende umane del viandante ai tormenti della natura, chi invoca la solidarietà nella condizione di disperato isolamento di una goccia di rugiada in tempo di siccità con quella dell’uomo, solo di fronte alle difficoltà della vita che, per sopravvivere specialmente in situazioni estreme come in guerra, ha bisogno della solidarietà e dell’aiuto dei suoi simili. Chi attraverso un dialogo filosofico tra Seneca e Lucilio in cui l’insegnamento fondamentale che emerge è che le difficoltà possono rappresentare delle opportunità in cui l’uomo saggio dimostra la virtù e l’anelito alla libertà” per aspera ad astra” è la conclusione del lavoro. Il lavoro teatrale sviluppato nella sceneggiatura dalle tre studentesse , rivela l’intento di comparare i valori della cultura classica sul tema della virtù con un” salto” nel mondo contemporaneo in piena pandemia da Covid.

La sezione “Scevola Mariotti” è riservata a studiosi e cultori della lingua latina ed è intitolata a Scevola Mariotti, insigne filologo della “Sapienza” di Roma, autore tra l’altro, in collaborazione con Luigi Castiglioni, di un noto Vocabolario della lingua latina. I concorrenti, esperti e cultori hanno presentato un Poema contrassegnato da un motto. La Cerimonia di premiazione sarà aperta con un messaggio della Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione Sen. Barbara Floridia, con il saluto del Magnifico Rettore prof. Francesco Bonini, presidente della Giuria, e con un approfondimento della prof.ssa Carla Guetti, della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione.  Grande interesse hanno suscitato gli interventi del prof. Rocco Pezzimenti, dell’Università LUMSA, su “La lingua latina presupposto della società aperta”, del prof. Piergiorgio Parroni, professore emerito di Filologia classica all’Università “La Sapienza”, su “Virtù e coraggio in Seneca” e dal prof. Arduino Maiuri, docente ed esperto in cultura classica, su “Plutarco, la virtù delle donne”.

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