A mensa si mangia poco e male. In Francia

Poco tempo per mangiare, lunghe file per essere serviti, pietanze poco appetitose e in quantità ridotte. Sono questi gli esiti di una indagine condotta tra gli studenti di alcune scuole pubbliche francesi e pubblicata oggi sulla versione on line del quotidiano Le Monde (www.lemonde.fr).

Gli studenti intervistati lamentano soprattutto il poco tempo a loro disposizione per mangiare nella mensa scolastica, la scarsa varietà e la cattiva qualità dei cibi serviti.

Non solo. Anche le quantità non sono quelle desiderate e più della metà degli intervistati si dice ancora affamata al termine del pasto.

Inoltre, sia per gli alunni più piccoli che per quelli più grandi, la mensa è un luogo noioso e poco stimolante.

I miglioramenti richiesti dagli studenti riguardano, nell’ordine, una scelta più variata del menu, cibo di migliore qualità, più tempo e uno spazio mensa più vivace.

E in Italia?