Intercultura: Andrea Franzoi nuovo segretario generale

 Passaggio di consegne all’Associazione Intercultura, Onlus che dal 1955 promuove, organizza e finanzia esperienze interculturali attraverso scambi scolastici internazionali rivolti ad adolescenti, famiglie e scuole di 65 Paesi di tutto il mondo. Il 1 febbraio diventerà nuovo segretario generale il 37enne trentino Andrea Franzoi, attualmente responsabile del settore volontariato di Intercultura.

Dal 1967, l’Associazione è guidata da Roberto Ruffino, classe 1940, tra i maggiori pedagogisti in Italia nell’ambito dell’educazione interculturale (nel 2008 l’Università di Padova gli ha conferito la laurea honoris causa in scienze dell’educazione). Sotto la sua gestione, l’Associazione ha affermato e consolidato la sua posizione di preminenza nello scenario degli scambi interculturali: oltre 60.000 i programmi realizzati, con più di 2.000 studenti italiani che ogni anno vi partecipano (di cui tre quarti grazie a una borsa di studio totale o parziale); quattromila i volontari su tutto i territorio nazionale, tre sedi nazionali (Colle Val d’Elsa, Roma e Milano), 155 gruppi di volontari a livello locale, un bilancio di circa 15 milioni di euro.

Il passaggio di testimone, condiviso con l’ormai ex Segretario e con tutto il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione, è stato annunciato internamente già da qualche mese e diventerà operativo dal 1 febbraio.

La  sfida maggiore per il nuovo Segretario Generale: “sarà continuare ad aprirsi alle diversità, portando l’Associazione a rafforzare ulteriormente il ruolo di ‘apripista’ verso quei Paesi ancora poco coinvolti negli scambi con gli studenti e le scuole italiane”. “Gli obiettivi sono stati tracciati recentemente nel nuovo piano strategico triennale che Intercultura ha approvato, in cui si insiste sull’importanza di globalizzare l’educazione, non nel senso di cercare l’omogeneità dei sistemi educativi dei differenti Paesi, perché ognuno ha le proprie peculiarità e caratteristiche, ma nell’ottica di favorire l’attenzione alla dimensione internazionale da parte del sistema scolastico italiano”. Conclude Franzoi: “la società sta cambiando sempre di più e sempre più velocemente, quindi noi dobbiamo essere i primi a stare al passo con i tempi”.

Roberto Ruffino, continuerà invece la sua opera all’interno di Intercultura, con il suo fondamentale contributo teorico e morale, rimanendo a capo della Fondazione Intercultura per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali di cui è stato nominato Segretario Generale nel 2007, all’atto della sua nascita. La Fondazione, presieduta dall’Ambasciatore Roberto Toscano, promuove sperimentazioni e ricerche nel settore dei rapporti interculturali come parte dell’educazione ad un mondo in cui scambi e relazioni internazionali ed interetnici sono sempre più frequenti.

Con Andrea Franzoispiega Ruffinoabbiamo avuto più di un anno di tempo per lavorare insieme e ora che mi appresto a lasciare l’incarico, so di poterlo fare a cuore leggero, perché Andrea è in grado di ricoprire egregiamente questo ruolo nei prossimi anni. Quando arriva il momento di passare le consegne, è molto bello sapere che quello che hai contribuito a mettere in piedi non verrà sciupato”.

Personalmente continuerò a lavorare nell’istituzione parallela che abbiamo creato 10 anni fa, la Fondazione Intercultura. Le attività di ricerca e approfondimento sui contenuti educativi dei programmi di scambio, nate come un’esigenza interna della nostra Associazione, sono diventate negli anni un’esigenza anche della società italiana ed europea. Oggi tutti in Europa parlano di educazione interculturale, di scambi internazionali, di creare una mentalità da cittadini europei; la Fondazione Intercultura in proposito può contare su una serie di risultati concreti- ricerche, convegni e opportunità di borse di studio – e sulla certezza che le attività che svolgiamo creino un collante con il mondo delle istituzioni esterne, da quello economico a quello istituzionale e politico”.