
Merito e produttività nel contratto. Trattative a settembre?
Tra le condizioni poste dal Governo per l’intesa sul contratto degli statali (e del comparto scuola) stipulata a Palazzo Chigi, c’è l’attuazione di un memorandum su meritocrazia e produttività dei dipendenti pubblici.
La durata triennale dei contratti consentirà, secondo il Governo, di monitorare i risultati e l’efficienza della Pubblica Amministrazione.
In questo modo – è la speranza dell’Esecutivo – si potrà porre rimedio a sprechi e inefficienze, di cui sono consapevoli gli stessi sindacati.
Si tratta di una sfida per la riforma strutturale e normativa dei servizi pubblici.
Il segretario generale della Cisl, Bonanno, commentando l’accordo, ha affermato che si potrà ora migliorare la produttività e premiare il merito.
Niente di nuovo sotto il sole, quanto a parole. Tra qualche mese se ne potrà riparlare quando i contratti verranno siglati.
All’Aran i sindacati della scuola hanno sottoscritto ieri sera un protocollo che, tra l’altro, fissa la sequenza degli incontri per definire la vertenza, con la previsione, a quanto sembra, di avvio delle trattative dal prossimo settembre.
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