Flotilla per Gaza, il 3 ottobre proteste in piazza e sciopero generale: mobilitazioni anche nella scuola

Migliaia di persone sono scese in piazza nelle principali città italiane – da Milano a Torino, da Genova a Napoli – per protestare contro l’abbordaggio di alcune imbarcazioni della Flotilla da parte delle forze navali israeliane. A Roma, almeno cinquemila manifestanti si sono dirette verso Palazzo Chigi, chiedendo un intervento immediato delle istituzioni italiane e internazionali.

Alla mobilitazione di piazza si aggiunge ora anche quella sindacale. La Cgil e numerose sigle dei sindacati di base – tra cui Cobas, Sgb, Cub, Usb e, per questa volta, anche Unicobas – hanno proclamato uno sciopero generale di 24 ore per venerdì 3 ottobre. La protesta coinvolgerà tutti i settori, compresa la scuola, e si aggiunge allo stop già previsto da Si Cobas, fissato da giorni ma ora finito sotto la lente della Commissione di Garanzia per la vicinanza temporale con un’altra mobilitazione, quella del sindacato Saese, prevista per il 10 ottobre.

Il quadro si complica dunque anche per le istituzioni scolastiche, chiamate a gestire l’ennesima giornata di sciopero in un periodo già denso di tensioni sociali e politiche. Sullo sfondo, la questione mediorientale continua a generare onde d’urto anche nelle dinamiche interne al mondo del lavoro e della scuola.

Resta ora da capire quali saranno le adesioni effettive e come si muoverà la Commissione di Garanzia, soprattutto in relazione al rispetto delle tempistiche e dei servizi minimi essenziali nei settori pubblici.

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