Viaggi d’istruzione: nuove regole per appalti e sicurezza dei trasporti. Le indicazioni del MIM

Con la nota n. 7254 del 24 settembre 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha delineato le nuove direttive per la gestione degli appalti relativi ai viaggi d’istruzione, alla luce delle recenti modifiche normative sul Codice dei contratti pubblici e delle novità in materia di sicurezza del trasporto scolastico.

Fine dell’autonomia per gli appalti sopra soglia: intervengono gli USR

Dal giugno 2025, le scuole non possono più acquisire autonomamente i Codici Identificativi di Gara (CIG) per affidamenti superiori ai 140mila euro. Cade dunque la deroga finora concessa dall’ANAC e diventa pienamente operativa la disciplina sulla qualificazione delle stazioni appaltanti prevista dagli articoli 62 e 63 del D.lgs. 36/2023.

Il nuovo assetto assegna agli Uffici Scolastici Regionali (USR) il ruolo di stazioni appaltanti qualificate, con l’obiettivo di supportare le scuole nella gestione delle gare complesse. Per rafforzare tale funzione, il MIM ha avviato un piano di formazione specifica per 60 funzionari presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, cui si aggiungeranno, entro ottobre 2025, altri 161 funzionari destinati in via prioritaria alle procedure di acquisto.

Verso una piattaforma digitale per gli acquisti: collaborazione con Consip

In attesa della piena operatività degli USR, il Ministero ha stretto una collaborazione con Consip per la realizzazione di una piattaforma digitale di approvvigionamento, prevista per il 2026. Il sistema permetterà di semplificare le procedure e di mettere in contatto diretto domanda e offerta per viaggi d’istruzione, stage linguistici e scambi culturali.

Nel frattempo, le scuole potranno avvalersi delle stazioni appaltanti già attive nei territori, individuate dagli USR in base alle esigenze locali.

Trasporti scolastici: cambia il criterio di aggiudicazione, addio al massimo ribasso

L’articolo 5 del decreto-legge 127 del 9 settembre ha introdotto una modifica rilevante per i servizi di trasporto scolastico. Da ora in poi, le gare dovranno essere aggiudicate sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, superando definitivamente la logica del massimo ribasso.

Il prezzo non potrà pesare più del 30% sul punteggio totale. Il restante 70% dovrà premiare criteri qualitativi come la sicurezza dei mezzi, l’accessibilità per studenti con disabilità e la formazione specifica degli autisti. I bandi dovranno includere indicatori oggettivi per valutare i dispositivi di sicurezza a bordo, l’adeguamento alle normative sull’inclusione e le competenze professionali degli operatori.

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