Mattarella il 16 settembre a Colleferro in memoria di Willy Monteiro Duarte

Sarà Colleferro, in provincia di Roma, martedì 16 settembre alle ore 10:30, a ospitare la cerimonia commemorativa del quinto anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso a soli 21 anni nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. L’appuntamento – organizzato dal sindaco Pierluigi Sanna, che è anche vice di Roberto Gualtieri nella Città Metropolitana di Roma – si terrà in Piazza Willy, lo spazio pubblico che porta il suo nome, divenuto negli anni simbolo del rifiuto della violenza.

Alla cerimonia parteciperà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che pronuncerà un intervento pubblico. Il testo non è stato ancora diffuso dal Quirinale, ma è prevedibile che il Capo dello Stato richiami valori a lui cari: la responsabilità civile, la dignità della persona, l’educazione come argine alla violenza.

Non sarà un evento solo istituzionale. Diverse scuole del territorio – dall’ITIS “Stanislao Cannizzaro” al Liceo “Marconi”, fino all’Istituto Comprensivo “Alfredo Vinciguerra” (dove Willy ha frequentato le medie) – hanno diffuso circolari interne che prevedono la presenza di delegazioni studentesche, accompagnate dai docenti. Colleferro si prepara dunque ad accogliere non solo le autorità, ma anche centinaia di ragazzi: un segno forte di come la memoria di Willy si intrecci con l’educazione civica e il ruolo formativo della scuola.

Willy Monteiro Duarte era nato a Roma e cresciuto a Paliano, Willy studiava all’istituto alberghiero di Fiuggi e sognava di lavorare nella ristorazione. La notte del 6 settembre 2020, intervenne per difendere un amico durante un’aggressione davanti a un locale di Colleferro. Venne picchiato a morte da un gruppo di giovani, in un episodio che ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana. Per quel delitto i fratelli Marco e Gabriele Bianchi sono stati condannati all’ergastolo, pene confermate in appello, mentre altri imputati hanno ricevuto condanne più lievi.

L’evento del 16 settembre arriva a pochi giorni dall’inizio ufficiale dell’anno scolastico, quasi a voler lanciare un messaggio: la scuola non può limitarsi a trasmettere nozioni, ma deve essere anche luogo di valori e di crescita civile.

Ricordare Willy significa trasformare il dolore in impegno. Per le comunità scolastiche presenti a Colleferro, l’appuntamento con Mattarella – che il 22 settembre parteciperà all’inaugurazione dell’anno scolastico a Napoli – sarà l’occasione per ribadire che la lotta alla violenza passa anche dai banchi di scuola, dalle scelte educative quotidiane, dall’esempio che istituzioni e adulti riescono a dare.

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