
Gaza, di fronte alla devastazione della guerra diciamo a una sola voce: ‘Tacciano le armi’. La lettera dei dirigenti scolastici

Riceviamo e pubblichiamo la lettera, promossa dai dirigenti scolastici Paolo Farina e Paolo Saggese. Un appello accorato rivolto al Presidente della Repubblica e al Governo italiano affinché si facciano promotori di un immediato cessate il fuoco tra le parti in conflitto nella Striscia di Gaza, della restituzione degli ostaggi alle famiglie e del sostegno umanitario urgente alla popolazione civile, in particolare bambini, madri e anziani, vittime innocenti della guerra. I promotori aderiscono alla dichiarazione congiunta del Card. Matteo Zuppi e del Presidente della Comunità Ebraica di Bologna Daniele De Paz, che invocano la fine delle ostilità, la liberazione degli ostaggi, l’apertura di corridoi umanitari e il ritorno al dialogo come unica via per la pace.
La lettera è anche un invito a tutti gli operatori del mondo della scuola e a tutti i cittadini italiani a sottoscrivere questo appello, in nome della fratellanza tra i popoli, contro ogni forma di violenza e sopraffazione. Di seguito il testo della lettera:
“Noi sottoscritti dirigenti scolastici Paolo Farina e Paolo Saggese auspichiamo che il Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella, e il Governo italiano si facciano promotori:
- di una richiesta di immediata cessazione del fuoco e delle ostilità tra le parti belligeranti e di restituzione degli ostaggi alle famiglie;
- della garanzia dell’immediato supporto umanitario alla popolazione di Gaza, ai bambini, alle madri, agli anziani innocenti, che stanno patendo il dolore atroce della guerra e gli stenti per fame, che stanno decimando una popolazione inerme.
Siamo convinti che ciò che sta accadendo vada oltre la stessa idea di “guerra”, che in modo spietato l’uomo è riuscito a concepire. Facciamo nostra e aderiamo alla dichiarazione congiunta dell’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi e del Presidente della Comunità Ebraica di Bologna, Daniele De Paz, che, tra l’altro, affermano:
Di fronte alla devastazione della guerra nella Striscia di Gaza diciamo con una sola voce: tacciano le armi, le operazioni militari in Gaza e il lancio di missili verso Israele. Siano liberati gli ostaggi e restituiti i corpi. Si sfamino gli affamati e siano garantite cure ai feriti. Si permettano corridoi umanitari. Si cessi l’occupazione di terre destinate ad altri. Si torni alla via del dialogo, unica alternativa alla distruzione. Si condanni la violenza.
Incapaci di essere indifferenti alle atrocità che stanno accadendo, convinti del ruolo delle nostre Scuole che hanno il compito di educare alla cittadinanza planetaria e alla fratellanza tra tutti i popoli, contro le guerre e la “logica” della “legge del più forte”, invitiamo, a titolo personale, tutte le “donne” e tutti gli “uomini” di scuola, dirigenti scolastici, docenti, personale amministrativo, tutte le cittadine e tutti i cittadini italiani, a firmare questa “Lettera – appello”.
PRIMI FIRMATARI
PAOLO SAGGESE, DIRIGENTE SCOLASTICO
PAOLO FARINA, DIRIGENTE SCOLASTICO
Link per la sottoscrizione: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdOxGjiIxVzFGHuWBs3HTrYoQ5_KErMYGAGRy7wV-8dxffVrA/viewform“
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via