
Sono circa 480 mila, quasi mezzo milione quindi, gli studenti italiani che nei prossimi giorni dovranno districarsi tra versioni di greco, problemi di matematica e traduzioni. Un grande stress per il quale – come avverte anche Codacons – non esistono farmaci che aumentano la capacità di concentrazione o che favoriscono la memoria: “attenzione quindi alla spesa facile in farmacia per integratori e beveroni energetici, in realtà privi di efficacia”.
Se si vuole migliorare la propria condizione e arrivare in forma e concentrati alla prova più temuta dai giovani, si possono, invece, seguire i consigli stilati dallo stesso Codacons e da altri esperti: anche in campo alimentare. Tra questi: Evitare di incaponirsi a fare ricorso a ricostituenti ed integratori, vitamine e quant’altro, soprattutto se poi suggerite dal “fai da te”. Non fare abuso di Caffè.
Scegliere poi pasti leggeri, continuando a bere durante la prova scritta – ad esempio – di tanto in tanto – come nel corso di uno sforzo. Il nutrizionista Renzo Pellati ad esempio consiglia colazioni abbondanti a base di fette biscottate, marmellata, latte e yogurt; Pranzi e cene a base di carni magre e pesce; mentre e merenda basta un frutto. Bere in assoluto molta acqua e succhi (preferibilmente non zuccherati). Vietati infine i fritti e le bibite gassate.
Altre regole poi infine attengono ai più logici principi del buon senso e suggeriscono di modificare ritmi sonno – veglia; riposino pomeridiano; blanda attività fisica (anche lo sport in certi limiti aiuta); studiare in ambienti areati. Concedersi infine delle pause rilassanti. Un break aiuta a scaricare il corpo e la mente. Quattro passi sgranchiscono le gambe e rilassano il cervello.
Sapersi rilassare è fondamentale infine: mettetevi comodi; percorrete mentalmente il vostro corpo; inspirate e gonfiate l’addome, pronunciate la parola “calma”; trattenete 2 secondi il respiro; espirate; rilassate lingua, mascella e spalle, rilassate la muscolatura.
E non tuffate infine la testa nel frigo per prendere quello che capita.
Il disordine alimentare ed il sovrappeso non aiutano certo la concentrazione
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