
Sezioni pollaio nelle scuole dell’Infanzia: sono 829, pari al 2% del totale

Quando si parla di classi pollaio, si pensa, come è logico, alle classi della scuola secondaria di II grado, il settore che, più di ogni altro, soffre di questa criticità. Ma anche gli altri settori registrano situazioni uguali, se pur in termini quantitativamente molto più contenuti. Conseguentemente, nelle relative classi sovradimensionate la criticità incide sull’efficienza organizzativa e gestionale degli alunni da parte dei docenti, nonché sull’efficacia sia dell’insegnamento da parte dei docenti che dell’apprendimento per tutti gli alunni (dove quel tutti è riferito soprattutto agli alunni più fragili e ai più difficili che in queste condizioni critiche delle classi pollaio rischiano spesso di rimanere ai margini).
Anche la scuola dell’infanzia nell’anno scolastico 2023-24 ha registrato sezioni con numero di bambini che ha superato il normale limite massimo definito dal dpr 81/2009. Le sezioni sovradimensionate sono state complessivamente 829, pari al 2% delle 40.567 sezioni funzionanti, collocate all’interno di 428 scuole, e hanno coinvolto 25.835 bambini.
L’Emilia-Romagna è la regione con il maggior numero di sezioni-pollaio (112), seguita dal Piemonte (103) e dalla Lombardia (75). La Basilicata non ha sezioni-pollaio.
Complessivamente sono le regioni del Nord ovest a registrare il maggior numero di sezioni-pollaio (231), seguite da quelle del Sud (199) e del Centro (181).
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