
Marsala ospita l’evento finale del progetto nazionale ‘5G Smart School’: la scuola del futuro va in scena al Teatro Sollima

Il Teatro Sollima di Marsala ha ospitato l’evento “Con i dati in mano. Quattro anni di didattica digitale: cosa abbiamo imparato”, che ha segnato la conclusione della terza edizione del progetto educativo 5G Smart School, promosso da WeSchool in collaborazione con Qualcomm Incorporated tramite l’iniziativa Qualcomm® Wireless Reach™.
Nel corso degli ultimi tre anni, WeSchool e Qualcomm hanno trasformato 11 scuole italiane in veri e propri laboratori di didattica innovativa. Le scuole partecipanti hanno ricevuto gratuitamente PC, tablet e visori per la realtà virtuale, oltre a connettività ultraveloce 5G, che ha permesso loro di implementare attività didattiche digitali attraverso metodologie collaborative e basate su progetti, indipendentemente dal contesto geografico. Gli insegnanti coinvolti hanno inoltre seguito un percorso di formazione dedicato sulle metodologie educative avanzate, con un focus particolare su coding e sostenibilità.
“Marsala è orgogliosa di aver ospitato un evento in cui si racconta un progetto che ha portato innovazione concreta nelle nostre scuole. Iniziative come 5G Smart School dimostrano come la tecnologia, se accompagnata da visione e formazione, possa creare nuove opportunità per i nostri giovani e contribuire allo sviluppo del territorio.” Francesco Marchese, Assessore all’Istruzione, Università, Energia ed Economia Circolare di Marsala.
Studiare inglese e francese attraverso la creazione di scenari animati con il coding, o riprogettare l’Inferno di Dante ed esplorarlo tramite visori VR: sono solo alcune delle attività realizzate dai 2.500 studenti coinvolti nel progetto. “Le aule si sono trasformate in veri incubatori di idee! I progetti che abbiamo ricevuto riflettono perfettamente l’obiettivo dell’iniziativa: supportare i docenti nel passaggio dalla lezione frontale a un approccio più partecipativo, in cui gli studenti non solo imparano Esopo e Leonardo, ma sviluppano anche competenze essenziali per il futuro — grazie agli strumenti digitali”, ha dichiarato Letizia Sbarbaro, CEO di WeSchool.
La formazione, che ha coinvolto oltre 140 insegnanti, è stata fondamentale per esplorare metodologie didattiche d’impatto come la Gamification e il Project-Based Learning: approcci fondati sul gioco, sulla collaborazione e su compiti reali, pensati per sviluppare competenze chiave per i cittadini di domani, come creatività, pensiero critico, sostenibilità e alfabetizzazione digitale.
Durante l’evento di Marsala, studenti e docenti delle tre scuole siciliane coinvolte nel progetto sono saliti sul palco: gli Istituti “Borsellino Ajello” e “Adria-Ballatore” di Mazara del Vallo, e l’Istituto “Giovanni XXIII – Cosentino” di Marsala. Le classi hanno presentato i loro progetti digitali realizzati grazie alle tecnologie fornite, mostrando dal vivo le competenze acquisite e raccontando in prima persona la loro esperienza. “Grazie al progetto 5G Smart School, le nostre classi si sono trasformate in laboratori di innovazione: oggi gli studenti non si limitano a studiare i classici — li ricreano, li esplorano e li reinterpretano attraverso strumenti digitali. È un cambio di paradigma che ha portato nuova energia alla didattica e ha permesso agli insegnanti di riscoprire il piacere dell’educazione collaborativa.” – Professoressa Rossella Marino, Referente del progetto 5G Smart School, Istituto Superiore Giovanni XXIII – Cosentino Marsala.
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