
Elezioni CSPI, 4 seggi a Uil Scuola, presenza in Consiglio raddoppiata per Cisl Scuola. I primi dati

Primi dati forniti dai sindacati sui numeri relativi alle elezioni del CSPI. La distribuzione dei seggi con tutta probabilità premierà la Uil Scuola che potrebbe ottenere 4 seggi (scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado, personale Ata.). “Rispetto ai circa 80.000 voti di nove anni fa – dichiara per parte sua la leader della CISL Scuola Ivana Barbacci – le nostre liste ne raccolgono oggi quasi 110.000, che ci portano a una presenza in consiglio almeno raddoppiata”. Nel Consiglio uscente Cisl Scuola aveva 2 seggi, adesso dovrebbe arrivare a 4 e forse anche a 5. “Ovviamente – commenta Barbacci – ci riserviamo un’analisi più approfondita nel momento in cui la Commissione elettorale centrale concluderà i suoi lavori, ma siamo comunque molto soddisfatti”. Flc-Cgil, che dovrebbe comunque confermarsi il sindacato più votato, rischia di dimezzare i seggi a causa del meccanismo di attribuzione dei posti. Per quanto riguarda i Dirigenti scolastici, è l’ANP che raccoglie il maggior consenso e, sempre secondo dati non ancora definitivi, avrebbe coperto entrambi i seggi della categoria.
“Siamo molto contenti – commenta Giuseppe D’Aprile, segretario Uil Scuola -. È un risultato che arriva come risposta a scelte non sempre facili da prendere. Abbiamo deciso di seguire la nostra linea di ascolto, coerenza, impegno, e attenzione e le persone ci hanno seguito. Quello del personale Ata – osserva – è un segnale di fiducia e di condivisione delle scelte operate, a partire dalla posizione assunta in sede contrattuale”.
Il dato elettorale, che consegna alla Uil un insieme di 100.000 voti, più del doppio rispetto all’elezione scorsa (46.890), permette di entrare nel parlamentino del MIM con un rappresentante per ogni grado della scuola dell’obbligo. L’analisi del voto registra oltre 20 mila preferenze nella scuola primaria (a fronte di 9.854 del 2015), più di 15 mila nella scuola secondaria di primo grado (a fronte di 10.434 del 2015). Sono circa 20.000 le preferenze date ai candidati della secondaria di secondo grado (erano 7.275 nel 2015). Raddoppiato il risultato nella scuola dell’infanzia con circa 9.000 preferenze (erano 4.578 nel 2015).
“In attesa di verificare i risultati ufficiali – dichiara invece Flc-Cgil -, non possiamo non rilevare la macchinosità delle procedure e la difficoltà nella reperibilità dei dati messa in campo dell’amministrazione a cui competeva l’organizzazione delle elezioni. Moltissimi sono stati gli errori che hanno ritardato l’uscita di dati che, dopo quasi un mese dallo svolgimento delle stesse, non consentono un bilancio definitivo. Rileviamo una grande differenza di partecipazione al voto tra territori del Centro-Nord (scarsa) e del Centro-Sud (alta)”.
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