
Il Sistema nazionale di valutazione è una concreta realtà operativa
Il Sistema nazionale di valutazione delle Istituzioni Scolastiche Autonome è ai nastri di partenza per mostrare un primo risultato: il 95% delle scuole pubblicherà entro fine luglio il proprio rapporto di autovalutazione (RAV – http://www.istruzione.it/valutazione/).
Lo scorso 29 aprile è stata presentata da Carmela Palumbo, direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale, con Annamaria Ajello, presidente dell’INVALSI (l’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione), Gianna Barbieri, dirigente del Miur, Damiano Previtali, dirigente scolastico e componente del nucleo start up del Sistema nazionale di valutazione, la Piattaforma web appositamente predisposta che fornisce tutti i dati utili per informare e motivare pubblicamente il rapporto di autovalutazione di ciascuna istituzione scolastica con l’individuazione del percorso migliorativo. I dati verranno pubblicati contestualmente alle autovalutazioni delle scuole sulla piattaforma scuola in chiaro e costituiscono la base per le analisi che sostanziano l’autovalutazione e il benchmark tra aree territoriali e nazionali.
I dati riguardano, grazie alla collaborazione del MIUR con il Ministero del Lavoro, anche le scelte successive alla fuoriuscita dei giovani dal sistema d’istruzione e formazione: se e quando si inseriranno nel mondo del lavoro e se ciò avverrà o meno in coerenza con gli studi compiuti e i titoli posseduti.
Sul sito del MIUR è disponibile un video con una guida operativa all’uso della piattaforma. Le scuole potranno contare sul supporto degli uffici scolastici regionali, che si sono già manifestati attivi con iniziative di informazione e formazione, per affrontare nel modo migliore questa nuova fase di consapevole rinnovamento e miglioramento e contrastare il rischio, sempre presente, di trasformare il tutto in un formale adempimento burocratico. Inoltre una task force di dirigenti tecnici si dedicherà esclusivamente al sostegno del processo di valutazione.
Circa 800 le scuole che, a decorrere dal prossimo anno scolastico, saranno coinvolte nella valutazione esterna attraverso la visita dei Nuclei di valutazione. L’Amministrazione e l’INVALSI hanno sottolineato la positività degli sforzi compiuti per diffondere la cultura della valutazione tra i dirigenti e il personale della scuola e la volontà di rafforzare la strada della collaborazione, della responsabilità e della trasparenza.
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