In Italia oltre 900mila studenti non raggiungono la maturità

Ad evidenziarlo la Fondazione Giovanni Agnelli alla presentazione di uno studio sulla dispersione scolastica

Le statistiche europee mettono in evidenza che il 17% di giovani tra i 18 e i 24 anni in Italia, ovvero circa 500 mila persone, abbandona la scuola prima di finire la maturità, a fronte di un obiettivo europeo del 10% che poi in Italia è stato rideclinato al 15%. Nel nostro paese, inoltre, a differenza degli altri stati dell’Unione, coloro che frequentano corsi regionali di istruzione professionale sono conteggiati come quelli che raggiungono un’Istruzione secondaria, anche se il loro percorso scolastico è molto più breve e non permette di accedere all’Università. Se si tiene conto di questo, sale al 28-30% la percentuale di coloro tra i 18 e i 23 anni che non conseguono una maturità vera e propria. Ossia oltre 900 mila persone “. Lo afferma Gianfranco De Simone, della Fondazione Giovanni Agnelli presentando, in Campidoglio, ‘Lost – Dispersione scolastica: il costo per la collettività e il ruolo di scuole e Terzo settore’.

Il terzo settore – prosegue De Simone – mobilita fino a 60 milioni di euro annualmente per contrastare la dispersione scolastica, almeno 400 euro a studente, e anche le scuole fanno molto in termini di progettualità . Ma scuola e terzo settore non sono abbastanza in rete, serve che il pubblico crei il ponte per collaborare effettivamente. Nell’area metropolitana di Roma la collaborazione tra scuola e terzo settore appare comunque più avviata“, ha concluso. La presentazione dello studio in Campidoglio, a cui hanno preso anche degli assessori capitolini, è stata organizzata dal Cesv.