Sottosegretario di governo e d’opposizione

Le alchimie della politica registrano una nuova figura: quella dell’esponente di governo che è anche all’opposizione dello stesso governo.

Capita proprio al ministero dell’istruzione, il cui sottosegretario Angela D’Onghia ha deciso, insieme a Mario Mauro, ex ministro della Difesa del governo Monti, e al senatore Tito Di Maggio, di lasciare il gruppo di Popolari per l’Italia per aderire al gruppo Gal (Grandi autonomie e libertà), vicino a Forza Italia.

I tre neo-Gal, compresa D’Onghia, annunciano la loro contrarietà alla legge di stabilità: “Ero contrario a scassare i conti dello Stato e non ho avuto paura di dirlo quando c’era un governo di centrodestra, figuriamoci ora“, avverte Mauro. A suo giudizio è il quadro politico a rendere necessario questo posizionamento: “La legislatura era iniziata con la grande coalizione ma quello spirito si sta perdendo e ora sembra che siamo quasi in un monocolore renziano“.

Che farà ora la sottosegretaria di governo e d’opposizione? Come minimo, ci sembra, dovrà scegliere.