200 giovani del Sud in Senato contro l’abbandono

Sono sempre di meno le opportunità per i minori nel Mezzogiorno e più grande il divario con il resto del Paese e l’Europa: grave la penuria dei servizi per la prima infanzia: solo il 2,5% dei bimbi ne fruisce in Calabria, per esempio, a fronte del 26,5% in Emilia Romagna e al 33% dell’obiettivo Ue, come riferisce un dettagliato servizio dell’agenzia Dire.

Oltre i livelli di guardia la dispersione scolastica con il 24,8% in Sicilia e Sardegna, il 21,8% in Campania, il 19,7% in Puglia e il 17,3% in Calabria a fronte della soglia europea del 10% da conseguire entro il 2020; e circa 500.000 sono i minori in povertà assoluta, il 13,9% del totale dei minori che vivono al Sud, con una crescita del 20% rispetto al 2011.

I dati sono emersi oggi durante l’iniziativa ‘Crescere al Sud’ – alleanza di più di 40 organizzazioni e realtà che lavorano per la tutela dei diritti dei bambini del Mezzogiorno – promossa da Save the Children e dalla Fondazione Con il Sud, che ha visto circa 200 ragazzi provenienti da Bari, Locri, Napoli e Palermo protagonisti con i loro pensieri al Senato, accolti dal presidente Pietro Grasso, in un incontro per restituire e portare all’attenzione delle istituzioni uno spaccato di come sia la vita di un giovane al Sud, quali le difficoltà, quali le sfide ma anche le opportunità che un adolescente incontra quotidianamente nei propri territori e sul proprio cammino.

Il tutto indagato e documentato attraverso il linguaggio giornalistico: 8 mesi di ricerche, foto, riprese, realizzate con l’aiuto di giornalisti professionisti e culminate, tra l’altro, nella produzione di alcuni video trasmessi oggi.

La crisi che colpisce l’infanzia del Mezzogiorno è sotto gli occhi di tutti ed è di una gravità senza precedenti. Per questo  oggi torniamo a chiedere al nuovo Governo e al Parlamento di ascoltare i ragazzi e le ragazze del Sud che raccontando la loro vita quotidiana esprimono sogni, speranze e una grande volontà di migliorare il proprio futuro e quello delle loro città“, dichiara Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia, l’organizzazione internazionale indipendente dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a promuovere i loro diritti.