Concorsone, alcuni dei quesiti delle prove preselettive

Litorale, Litigare, Logorare, Lusingare: Indicare l’alternativa da scartare?” Sarà, con molta probabilità, bastato meno del minuto a disposizione per rispondere a questo quesito, uno dei 50 con cui si sono dovuti misurare i candidati che oggi hanno affrontato in tutta Italia la prova preselettiva del concorso per insegnanti.

Nell’ambito delle domande per sondare la capacità di comprendere un testo c’era anche una caccia all’errore di ortografia e l’invito a completare correttamente la proporzione verbale “Parola:discorso=nota:X” offrendo come opzioni melodia, pausa, strumento musicale, voce.

Sul fronte della logica una sfilza di domande rompicapo del tipo: “Date le seguenti relazioni: A è B, B è C, C può essere A, A non è D, C non è D, E non è C. Quale delle seguenti conclusioni relative a E è corretta? A non può essere E, E può essere A, E può essere B, ogni D è E”. Oppure. “Quale delle seguenti affermazioni permette di concludere logicamente che ‘domenica scorsa non sono andato al mare? A-Di domenica vado al mare solo se non piove e domenica scorsa pioveva; B-Nelle domeniche di sole vado al mare e domenica scorsa non c’era il sole; C-Nelle domeniche di sole vado al mare e domenica scorsa non pioveva; D-Nelle domeniche di sole vado al mare e se non c’è il sole rimango in città”.

Quanto alle competenze digitali, se è vero che in una scuola romana una candidata ha tentato più volte di inserire il tesserino con il proprio codice fiscale nel Pc che aveva davanti ritenendo che solo così potesse partire la prova, ci sarà probabilmente voluta una manciata di secondi per indicare quale è la prima pagina che viene caricata all’avvio di un browser o cosa è un touch-screen.

A chi ha scelto l’inglese come lingua straniera è stato chiesto, nella lingua di Sua Maestà, di scegliere, ad esempio, la forma migliore per completare la frase “If I … a cake, will you bring some wine?”, offrendo la scelta tra would be making, make, will make, had make.

Ma gli aspiranti prof avrebbero dovuto anche sapere cosa significano le parole godet e martingala, cosa è un carter o la definizione di “home banking”.