Colturani, la scuola non è un supermarket

«No alla scuola intesa come un supermarket del sapere, l’idea che sta dietro alla riforma Moratti che mette in gioco un bene come la scuola appartenente a tutto il Paese». E’ il commento di Daniela Colturani, segretario Generale della Cisl Scuola.
«In questa fase siamo chiamati a cercare sinergie per vigilare sulla reale portata dei provvedimenti legislativi su cui si sta puntando per stravolgere l’universo scuola», aggiunge la Colturani che ha voluto così rispondere alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Commissione Istruzione al Senato, Franco Asciutti, al IX Congresso Nazionale SNALS.
«Quello che si sta profilando è uno scenario difficile, dove la scuola sembra più un “supermarket del sapere” piuttosto che un servizio alla persona» ha concluso la sindacalista ribadendo l’importanza del carattere unitario del sistema scolastico italiano contro ogni regionalismo e di un federalismo a carattere esclusivamente solidale.

Per il Segretario Generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, anch’egli intervenuto al Congresso dello SNALS, «la scommessa sarà quella di valorizzare la funzione docente».

«Credo che compito del sindacato – ha proseguito il Segretario Generale della Uil – sia quello di impegnarsi per il rinnovo del contratto scaduto nel dicembre del 2001 e il coinvolgimento congiunto di tutti coloro che lavorano nella scuola».