
Legge di Bilancio 2022: Governo al lavoro, risorse per i rinnovi contrattuali

Governo al lavoro sulla Legge di Bilancio 2022 che il Parlamento dovrà approvare entro il prossimo dicembre. Le prime indicazioni sono arrivate dalla Nadef, la nota di aggiornamento al Def che parla di parla di risorse per i rinnovi contrattuali. Nello specifico, rileviamo un incremento del 3,2% dal 2020 al 2021 e del 5,2% dal 2021 al 2022, anche de nel 2023 si assiste poi ad un rapido decremento. Vediamo di seguito i dati relativi alla spesa per stipendi pubblici a partire dal 2020:
2020 173.767
2021 179.401
2022 188.787
2023 183.289
2024 183.843
“La crescita nominale dei redditi da lavoro dipendente, pari al 3,2 per cento nel 2021 e al 5,2 per cento nel 2022 – si legge nel documento approvato dal Governo – riflette soprattutto le ipotesi sui rinnovi contrattuali del pubblico impiego della tornata 2019-2021 ed il pagamento dei relativi arretrati. Nel 2023, i redditi da lavoro dipendente sono attesi ridursi del -2,9 per cento e tornare a salire lievemente dello 0,3 per cento nel 2024”.
Dalla Nadef emerge poi le risorse per il rinnovo contrattuale dovranno derivare tutte dal bilancio ordinario dello Stato; l’ipotesi che i fondi del PNRR possano essere utilizzati per incrementare gli stipendi avanzata in sede sindacale appare dunque infondata.
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