La Flc-Cgil scuola sciopera e gli altri fanno le intese

Ci possono essere molte ragioni per la contenuta adesione allo sciopero generale proclamato dalla sola Cgil, ma per la scuola crediamo non sia stato indifferente il fatto che nelle ore immediatamente precedenti all’astensione dal lavoro il Consiglio dei Ministri abbia dato una prima concreta risposta al problema del precariato, posto al centro delle motivazioni dello sciopero per la scuola.

Proprio su questa vicenda del provvedimento pro-precari non è probabilmente sfuggito al personale scolastico interessato allo sciopero che, mentre la Cgil lanciava proclami e rivendicazioni, gli altri sindacati della scuola operavano per realizzare quegli stessi obiettivi (che è bene ricordare erano e restano comuni a tutti i sindacati), andando a concordare un’intesa politica (non un accordo formale) con la controparte. Proprio come era avvenuto anche a giugno quando Cisl, Uil e Snals aveva concordato in via informale con il ministro Tremonti il recupero degli scatti di anzianità.

Anche allora non c’era stato un formale accordo, ma nella sostanza, se pur in modo un po’ “carbonaro”, i sindacati (anche allora senza la Cgil) e il Governo avevano concordato quel che poi è stato ufficialmente convenuto, salvando appunto gli scatti di anzianità. Ora l’intesa “carbonara” si è ripetuta e la stampa ha dato in anticipo notizia di quanto ottenuto dai sindacati (Cgil esclusa) circa l’avvio della stabilizzazione.