
Sicurezza delle scuole: lAvvocatura dello Stato è chiara sulla responsabilità
Il parere n. 33778/2010 espresso dalla VII sezione dell’Avvocatura Generale dello Stato lo scorso 13 dicembre, in merito alla responsabilità del dirigente scolastico in tema di sicurezza degli edifici scolastici e di certificazione prevenzione incendi (CPI) assume una particolare valenza anche in vista del Convegno sulla sicurezza in programma il prossimo 26 gennaio a Torino, promosso dall’Ufficio scolastico regionale del Piemonte.
L’Avvocatura Generale, in sintesi, argomenta, tra l’altro, che è esclusa per i dirigenti scolastici qualsiasi forma di responsabilità penale per la mancata attivazione del procedimento finalizzato al rilascio del CPI, che non rappresenta una certificazione attinente al concreto esercizio dell’attività scolastica, in quanto esso è strettamente connesso all’idoneità dell’immobile rispetto all’uso-scuola. Spetta, pertanto, in via esclusiva alle Amministrazioni territoriali provvedere al conseguimento del CPI. Sui dirigenti scolastici graverebbe, secondo l’Avvocatura, il mero obbligo di predisporre e poi trasferire la documentazione ex D.Lgs 81/08.
Il confronto di Torino, che vede coinvolti autorevoli rappresentanti della Magistratura, del Ministero, dei Vigili del Fuoco, delle ASL, della Regione, delle Province, dei Comuni, dell’INAIL, ANCI e UPI, costituisce un importante passaggio per riflettere, confrontarsi e definire formalmente i perimetri di responsabilità connessi al concreto esercizio delle competenze attribuite alle istituzioni scolastiche ed agli enti locali in tema di manutenzione ordinaria, straordinaria e impiantistica degli edifici funzionali alla erogazione del servizio d’istruzione.
Il Direttore Generale Francesco de Sanctis, intervistato da Tuttoscuola, ha sottolineato ”l’interesse e la portata del parere dell’Avvocatura Generale dello Stato, che contribuisce a chiarire ulteriormente il riparto di competenze già operato a livello legislativo, il quale individua le attribuzioni del Dirigente Scolastico e degli Enti locali”.
Convinto che la condivisione degli obiettivi e la collaborazione tra scuola e Enti locali, ha aggiunto il Direttore Generale de Sanctis, “sono elementi costitutivi di qualsiasi strategia volta a garantire la crescita dei livelli di sicurezza degli edifici scolastici, mi sono adoperato di assicurare concretezza operativa al principio di leale collaborazione” elaborando congiuntamente con le competenti amministrazioni locali e strutture specializzate le linee guida per la sicurezza che durante lo svolgimento del convegno saranno illustrate ai dirigenti scolastici della regione.
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