Gelmini: bravo Marchionne

Quella di Marchionne è una scelta coraggiosa“. Lo dice il ministro della pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, in un’intervista al Corriere della Sera di oggi, nella quale prende posizione  sulla vicenda dei tre operai dello stabilimento Fiat di Melfi. Secondo Gelmini “le sentenze vanno sempre rispettate, ma vanno rispettate anche le aziende. Sono un luogo di creazione e distribuzione di ricchezza e anche di crescita sociale“.

E all’obiezione dell’intervistatore che la sentenza del giudice dispone che i tre lavoratori siano reintegrati anche nel posto di lavoro, e non solo nello stipendio, replica con decisione: “Non vanno tutelati solo quei tre operai ma tutti i lavoratori. Soprattutto quelli che sono stati costretti a fermarsi quando i tre hanno bloccato quel macchinario paralizzando l’intera linea“.

Poi, dopo aver fatto una netta distinzione tra i sindacati (Cisl e Uil da una parte, per un sindacato autorevole ma responsabile, Cgil e Fiom dall’altra, sempre alla ricerca dello scontro), Gelmini sposta la sua riflessione su quanto accade “spesso nella pubblica amministrazione e purtroppo anche nella scuola. Ci sono persone che si macchiano di responsabilità gravi che però vengono rimesse al loro posto senza un vero esame dei fatti. Così si uccide la meritocrazia, che è una battaglia che noi stiamo facendo con i sindacati moderati per premiare l’impegno invece degli scatti di anzianità”.