Certificazione delle competenze/1. Che cosa sono

Con il decreto ministeriale n. 9/2010, in corso di registrazione alla Corte dei conti, ma già diramato alle Direzioni regionali e alle scuole nei giorni scorsi, è stato adottato il modello di certificato dei saperi e delle competenze che gli studenti acquisiscono al termine dell’obbligo di istruzione decennale, così come stabilito dalla legge Finanziaria 2007.

Il modello di certificato, in linea con le indicazioni dell’Unione europea sulla trasparenza delle certificazioni, contiene la descrizione delle “competenze di base acquisite da ciascun studente a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore o dei primi due anni dei percorsi di qualifica professionale“.

Il DM non contiene una formale definizione delle “competenze di base” da certificare, ma fa esplicito riferimento alla normativa europea in materia. La Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” ne dà la seguente definizione: “Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale“, mentre una precedente Raccomandazione del 18 dicembre 2006, relativa alle “competenze chiave per l’apprendimento permanente”, così le definiva: “Combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione“.

In che rapporto si pongono queste competenze con le discipline di studio previste nell’ordinamento italiano? Il DM specifica che le competenze di base riguardano “soprattutto lingua italiana, storia, lingua straniera, matematica, informatica e scienze”, ma poi aggiunge che “ai fini della compilazione delle singole voci del modello di certificato (…) il raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari.”