La non conoscenza del particolare glossario del nostro sistema scolastico rischia di creare clamorosi equivoci, come, ad esempio, quello di ritenere che le istituzioni scolastiche siano sinonimo di istituti scolastici. Niente di più sbagliato (anche se è giustificato e comprensibile l’errore da parte dei non addetti ai lavori).

L’istituzione scolastica è la presidenza, la segreteria della scuola, cioè la sede che sovrintende alla organizzazione e all’amministrazione delle scuole dipendenti; l’istituto scolastico è la scuola vera e propria, con aule, professori e studenti.

A volte si trovano nella stessa sede, nel medesimo edificio ma sono due entità diverse.

All’istituzione scolastica è preposto un dirigente scolastico, con un direttore amministrativo e vari impiegati di segreteria; coordina più scuole, plessi o istituti scolastici dove vivono studenti e professori. Di istituzioni scolastiche in Italia ce ne sono 10.746 che sovrintendono a circa 42 mila istituti scolastici (scuole, plessi, sedi distaccate, ecc.).

Quando circa un decennio fa, in vista dell’autonomia scolastica, si decise la loro costituzione, venne scelto un parametro per definirne i limiti dimensionali, prevedendo in via ordinaria un’istituzione ogni 500-900 studenti presenti nelle scuole dipendenti.

Ora si vuol rivedere al rialzo quel parametro e ridurre, quindi, il numero delle istituzioni scolastiche, risparmiando sul personale amministrativo e sui dirigenti.