Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Educazione Fisica: perché realizzare un diario in classe

di Laura Naborri

Il quaderno di Scienze motorie può rappresentare un efficace diario di bordo nel quale scrivere emozioni e sensazioni sulle quali riflettere e ricordare. L’aggiunta di foto scattate durante le attività, o nei momenti di pausa, può rappresentare un vero tesoro che racchiude l’animo dei ragazzi adolescenti e ciò che loro provano. Un domani, rileggendolo, potranno sentirlo nuovamente loro così da ricordare particolari che diversamente andrebbero a svanire nella memoria.

La costruzione del quaderno di Scienze motorie può seguire svariati criteri: si darà importanza alla trascrizione delle proprie sensazioni ed emozioni per avere una sorta di diario personale, non deve mancare però anche una parte dedicata prettamente al monitoraggio delle proprie capacità fisiche-motorie in modo da ottenere un confronto reale durante i tre anni di scuola; queste due sezioni vengono poi integrate da un‘ultima parte nella quale appuntare le diverse nozioni apprese durante le lezioni.

Questo materiale potrebbe risultare fondamentale e prezioso per l’esame di licenza e fornire appunti utili ad argomenti interdisciplinari. La disciplina infatti si sposa bene con molte materie curricolari, da quelle prettamente scientifiche a quelle più umanistiche.

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