8 aree contrattuali per la dirigenza. CIDA-ANP non firma

Sei confederazioni sindacali su sette hanno sottoscritto l’accordo quadro sulle “autonome aree di contrattazione della dirigenza” per il quadriennio 2002-2005: i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, Confedir, Confsal e Cosmed hanno firmato l’accordo, insieme al presidente dell’ARAN, Guido Fantoni.
Invece la CIDA (Confederazione Italiana Dirigenti d’Azienda), alla quale aderisce l’ANP (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici e Alte Professionalità), si è rifiutata di sottoscrivere il documento. Secondo Giorgio Rembado, presidente sia della CIDA che dell’ANP, il testo sottoscritto dalle altre confederazioni “frammenta la categoria della dirigenza pubblica in ben otto aree contrattuali rispetto alle cinque precedenti, incentivando logiche corporative, disparità e distorsioni. Non a caso, nel privato, i dirigenti di tutti i settori industriali sono rappresentati in un’unica categoria“.
Secondo l’ANP l’ulteriore frammentazione delle aree contrattuali formalizzata dall’Accordo-quadro indebolisce la possibilità di “collegare la dirigenza scolastica con le altre dirigenze operanti nel sistema integrato Istruzione, Università, Ricerca“. Che è l’obiettivo storico per ottenere il quale è nata a suo tempo l’Associazione Nazionale Presidi.