7 milioni di studenti all’ultimo round

Con l’eccezione di alcuni territori (Abruzzo, Bolzano) dove le lezioni termineranno la prossima settimana, per 7 milioni e 181 mila studenti questa è l’ultima settimana di scuola che, come di consueto, si concluderà tra feste scolastiche, incontri, e manifestazioni varie.

Nella scuola primaria sono arrivati al round finale 2.775.000 scolari (di cui il 7%, pari a 195 mila, iscritti in scuole non statali).

Nella scuola secondaria di I grado sono 1 milione e 700 mila (meno del 4% in scuole non statali) i ragazzi che concludono le lezioni, ma circa un terzo avrà una coda degli esami con l’esperienza tutta nuova della prova scritta nazionale.

Gli studenti delle superiori che concludono l’anno raggiungono la ragguardevole cifra di 2.716.000 (poco più del 5% in istituti non statali); per poco meno di mezzo milione di loro le fatiche non sono finite, visto che dal 18 giugno inizieranno gli esami di Stato conclusivi.

Finite le lezioni, quei 7 milioni e più di ragazzi correranno davanti ai tabelloni degli scrutini finali per conoscere le sentenze di un anno di lavoro e con l’incertezza e la preoccupazione dei circa 2.252.000 studenti delle superiori (di cui centomila negli istituti non statali) per possibili debiti rovina-vacanze.

Poco più di un milione di studenti vorranno sapere dai tabelloni finali se i consigli di classe li hanno giudicati idonei per essere ammessi all’esame di Stato. Il giudizio di ammissione nella scuola media, dopo un solo anno di non applicazione, è stato ripristinato nuovamente e riguarderà circa 561 mila ragazzi (quasi tutti della scuola statale) frequentanti il terzo anno.

A scuola ancora per circa un mese rimarranno invece un milione e 626 mila piccolissimi delle scuole dell’infanzia che, come da calendario scolastico ministeriale, concluderanno il loro anno di scuola a fine giugno.