Safer Internet Day: 1 ragazzo su 10 approva insulti sui social

Per circa 2 giovani su 5 tra i 14 e i 18 anni la vita e online dove trascorrono più di 5 ore al giorno. E dove non ci si preoccupa che quello che viene raccontato sia vero o falso: il 14% non controlla mai se si trova davanti a una bufala. WhatsApp si conferma il gigante degli scambi social fra adolescenti, almeno stando a quanto racconta circa l’81% degli intervistati, seguito da Facebook (77% circa) e Instagram (62%). Ma a preoccupare davvero è il fatto che l’11% degli studenti afferma di approvare insulti rivolti a personaggi famosi in virtù della “libertà di poter esprimere quel che si pensa“. Peggio, ad aver insultato un vip è circa il 13% dei ragazzi. Stesso discorso per quanto riguarda i commenti pesanti rivolti ai coetanei. Tutti “leoni da tastiera”? Probabilmente, visto che si conferma che è lo schermo a disinibire facilitando comportamenti che non si avrebbero mai dal vivo. A raccontarlo è un’indagine sull’hate speech affidata da Generazioni Connesse a Skuola.net all’Università degli Studi di Firenze .

Be the change: unite for a better internet è lo slogan del Safer Internet Day 2017, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea che, giunta alla sua XIV edizione, si celebra quest’anno il 7 febbraio, in contemporanea in oltre 100 nazioni di tutto il mondo. Obiettivo dell’evento: far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuna e ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro. In Italia l’evento collegato al #SID2017 si terrà a Roma, presso gli spazi espositivi dell’ex Caserma Guido Reni (in Via Guido Reni), a partire dalle ore 9.30, dove sarà allestita una vera e propria cittadella messa a disposizione di studentesse e studenti per dialogare con istituzioni ed esperti.

In concomitanza con il Safer Internet Day, quest’anno, si terrà la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola dal titolo “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”. Un’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano nazionale contro il bullismo. Le studentesse e gli studenti, gli istituti scolastici e i partner che aderiscono all’iniziativa condivideranno e rilanceranno attraverso i loro canali di comunicazione il “nodo blu”, simbolo della lotta nazionale delle scuole italiane contro il bullismo. La Giornata sarà anche l’occasione per presentare le migliori proposte didattiche in tema di prevenzione e contrasto del bullismo.

La Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, affiancata da Filomena Albano – Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dal Prefetto Roberto Sgalla – Direttore Centrale della Specialità Polizia di Stato, da Raffaela Milano – Direttrice Programmi Italia di Save The Children, da Ernesto Caffo – Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus, parteciperà all’evento di Roma insieme ad oltre mille fra studentesse e studenti e ai rappresentanti di aziende, associazioni e istituzioni partecipanti all’Advisory Board di “Generazioni Connesse”, il consorzio italiano capeggiato dal MIUR che si occupa di dare attuazione al Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola.

Interverranno all’evento la Senatrice Elena Ferrara, prima firmataria del disegno di legge che punta a contrastare il fenomeno del cyberbullismo, di recente approvato dal Senato e ora passato alla Camera dei Deputati. E anche l’Onorevole Milena Santerini, presidente dell’Alleanza Parlamentare “No Hate” del Consiglio d’Europa. 

Tutte le iniziative del #SID2017 si svolgeranno sotto l’egida di Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre Italiano, cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal MIUR, in partenariato con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, Save the Children Italia Onlus, SOS Il Telefono Azzurro Onlus,Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino, Skuola.net e Agenzia di stampa Dire.

La prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyber bullismo è una delle priorità delle attività previste dal Piano Nazionale di Formazione dei docenti del MIUR che, a partire da quest’anno scolastico, vedrà il coinvolgimento di circa 16mila docentiha affermato il sottosegretario all’Istruzione, Angela D’Onghia –  Con l’approvazione del disegno di legge al Senato un altro passo avanti si è compiuto per contrastare un fenomeno che spesso passa sotto silenzio. Combattere la violenza nei confronti di bambini e ragazzi vuol dire anche non abbassare mai il livello di attenzione da parte dell’opinione pubblica, dagli insegnanti alle famiglie”.Proprio in occasione della prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola”.