A fronte di una situazione di “estremo disagio”, che deriva dalla “notevole riduzione delle risorse umane e finanziarie”, 59 dirigenti scolastici della provincia di Firenze hanno scritto al ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni chiedendo al governo “un intervento urgente” per reperire i fondi necessari.

Nella loro lettera, i dirigenti elencano i problemi cui si trovano a dover far fronte senza la disponibilità economica per risolverli. In primo luogo, la riduzione di organico “operata – sottolineano – a fronte di un aumento del numero degli alunni iscritti che ha creato situazioni di estrema difficoltà in alcune scuole della provincia”.

Per quanto riguarda le risorse finanziarie, i dirigenti scolastici indicano i debiti pregressi (supplenze brevi, TIA; commissari esami di Stato, rimborso pasti docenti etc.). “Si rileva – sottolineano – che se non sarà sanata questa situazione sarà inevitabile in molte istituzioni scolastiche il mancato pagamento del personale supplente, nonché il blocco delle attivita’ progettuali”.

Molto al di sotto delle necessità, indicano ancora i dirigenti, le risorse per le supplenze brevi, per il pagamento della TIA e per il funzionamento didattico e amministrativo.