Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

27 gennaio, giorno della memoria

Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz e liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell’umanità: la Shoah. Dalla fine degli anni ’30 al 1945 in Europa furono deportati e uccisi circa sei milioni di ebrei.
In molti Paesi del mondo quel 27 gennaio viene ricordato come anniversario di una tragedia che l’intera umanità non vuole né deve dimenticare.
Vi è chi cerca di negare quella tremenda verità, rimuovendo proprio la memoria che dovrebbe servire a tutti per ritrovare e costruire un mondo diverso, di pace, di uguaglianza nella diversità.
Per aiutare la memoria della shoah, diversi siti riportano testimonianze, documenti, celebrazioni. Tra questi, Tuttoscuola segnala www.ilcassetto.it che riporta una sintesi essenziale di quella tragedia in un servizio specifico titolato “shoah dalla A alla Z“.
Secondo quanto sta scritto nel Talmud, in qualsiasi momento della storia, ci sono sempre Trentasei Giusti al mondo. Essi sono nati Giusti, non possono ammettere l’ingiustizia. È per amor loro che Dio non distrugge il mondo. Nessuno sa chi sono, e men che meno lo sanno loro stessi. Ma sanno riconoscere le sofferenze degli altri e se le prendono sulle spalle.
Esiste un luogo a Gerusalemme, sul monte delle Rimembranze, che prende il nome di “Parco dei Giusti“, dove migliaia di piante ricordano i nomi di coloro che aiutarono gli ebrei durante gli anni dell’Olocausto. Di seguito i nomi di chi grazie al proprio coraggio e alla voglia di aiutare il prossimo è considerato in tutto il mondo come “Giusto“: Oskar Schindler, Georg Calmeyer, Dimitar Peshev, Giorgio Perlasca, Anton Shmid, Don Francesco Repetto, Isabel von Maltzan, Raoul Wallemberg, Simon Wiesenthal, Gli altri eroi sconosciuti.

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