Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

2600 studenti in arrivo a Palermo su Nave della legalità

Gli studenti che il 22 maggio saranno a bordo delle due Navi della Legalità che partiranno da Napoli e Civitavecchia per arrivare a Palermo la mattina del 23, venti anni fa per la maggior parte non erano ancora nati, quando due attentati mafiosi uccisero a distanza di pochi mesi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma il 23 maggio, dopo vent’anni esatti, torneranno in quei luoghi, a Palermo, per ricordare quel giorno e ribadire insieme, con forza, il loro impegno contro la mafia.

L’obiettivo del Viaggio della Legalità e delle manifestazioni che si svolgeranno durante la giornata del 23”, si legge in una nota del ministero dell’Istruzione, “è proprio questo: tramandare di generazione in generazione la cultura della legalità e l’impegno a contrastare tutte le mafie. Fin dai banchi di scuola”.

La giornata del 23 maggio è il momento conclusivo del percorso di educazione alla legalità, organizzato e promosso dal Miur e dalla Fondazione Falcone, che ogni anno prevede un concorso nazionale attraverso cui sono selezionate le scuole, quest’anno 250, che parteciperanno alle manifestazioni in programma, nella data diventata ormai il simbolo dell’impegno della scuola a favore della legalità.

Quest’anno, per il ventennale della morte dei due giudici, saranno a Palermo con il ministro Profumo anche il premier Mario Monti e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che è già stato all’Ucciardone nel 2009. L’evento si potrà seguire in diretta sul portale  ‘Nave della legalità‘ attivato dal ministero dell’Istruzione.

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