1500 dirigenti scolastici cercansi. In Inghilterra

Nei primi tre mesi del 2004 l’offerta di posti di dirigente scolastico (headteacher) per il prossimo anno scolastico è cresciuta in Inghilterra (England e Wales) del 25% rispetto allo stesso periodo del 2003, da 1200 a 1500. Gli amministratori delle scuole e le autorità educative locali (LEA) fanno sempre più fatica a trovare candidati per una funzione, come quella di capo d’istituto, sempre meno ambita, anche se ben retribuita, con livelli stipendiali che possono essere più che doppi di quelli raggiunti dagli insegnanti.

Eppure in più del 10% dei casi il posto non è stato assegnato, per mancanza di candidati o perché nessuno degli aspiranti è stato giudicato idoneo alla funzione. Così la ricerca è ricominciata, sempre attraverso annunci pubblicitari sui giornali (soprattutto il supplemento educativo settimanale del Times, www.tes.co.uk), come da consolidata tradizione.

Come si spiega il fenomeno? Secondo il segretario generale della NAHT (Associazione Nazionale degli Headteachers), David Hart, i dirigenti scolastici inglesi soffrono della “sindrome dell’allenatore di calcio” (football manager syndrome), al quale si chiedono risultati brillanti e immediati, pena il licenziamento. Così al dirigente scolastico, anche se neoassunto, viene chiesto di operare da subito per migliorare i livelli di apprendimento degli allievi (che in Inghilterra vengono annualmente misurati tramite prove oggettive esterne, il cui esito è reso di pubblico dominio) e per far ottenere alla scuola una buona valutazione da parte dell’OFSTED, il temuto ex Ispettorato di Sua Maestà, trasformato da Margaret Thatcher in un organo indipendente specializzato nella valutazione della qualità dell’offerta formativa delle scuole.