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150° e gli onorevoli: la prima Capitale d’Italia? Salerno

Le Iene mettono in piazza l'ignoranza dei deputati sull'unità d'Italia

Fa ancora discutere ed è oggetto di commenti ironici la serie di interviste ai nostri parlamentari che “Le Iene” hanno effettuato davanti a Palazzo Montecitorio alla vigilia della festa nazionale del 17 marzo per saggiare le conoscenze di base degli onorevoli deputati sul nostro Risorgimento.

Proprio il 17 marzo è stato l’oggetto della prima domanda rivolta a parlamentari di tutti i partiti per conoscere la ragione di quella data, scelta per celebrare l’unità d’Italia.

C’è chi non ha voluto rispondere, c’è chi ha dichiarato un desolato “non mi ricordo” o un “non lo so”; c’è chi ha osservato che se è stata scelta quella data deve anche esserci stata una ragione importante (senza precisare quale); c’è chi ha dichiarato convinto che il 17 marzo c’erano state le cinque giornate di Milano (forse qualche anno prima dell’unità d’Italia). Quasi nessuno ha ricordato che il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II è stato proclamato re d’Italia. A proposito di Vittorio Emanuele c’è chi non ha saputo precisare se I o II oppure III; e c’è anche chi individuato in Umberto I il primo re d’Italia, e così straparlando.

Ignoranza generale anche su Garibaldi, eroe dei due mondi, oppure sull’incontro di Teano.

Sulla capitale d’Italia la confusione di date è stata generale; quasi nessuno sapeva che la prima capitale è stata Torino; incertezze diffuse su Roma capitale e c’è anche chi ha detto che Salerno è stata la prima capitale d’Italia.

Sulla data di Roma capitale soltanto il giovane sindaco di Firenze, Renzi, è stato preciso e, davanti alle congratulazioni della giornalista, ha dichiarato che le sue conoscenze sono del tutto normali e che, caso mai, c’è da stupirsi dell’ignoranza degli altri.

È davvero incredibile che chi ci rappresenta in Parlamento, compresi ex-ministri o segretari di partito, dimostri tanta ignoranza, ma, comunque, si arroghi, poi, il diritto di disputare su questioni generali con supponenza e presunzione.

Sarebbe interessante sapere se qualche parlamentare oserà presentare interrogazione parlamentare per sapere quali provvedimenti il Governo intenda adottare per evitare che gli onorevoli deputati siano oggetto di interviste che possono pregiudicare l’onorabile dignità personale dei rappresentati del popolo.

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