1, 2, 3… Storie!, da domani, 9 luglio, via al festival della narrazione per le famiglie

Giunto alla nona edizione la manifestazione culturale ideata dalla cooperativa La Coccinella diventa “valley”, dal 9 al 23 luglio proporrà eventi per bambini e ragazzi e le loro famiglie non solo in Valle di Non, ma anche in Val di Sole, con tappa finale il 31 agosto a Trento. Al centro dei diversi appuntamenti la storia dello sbarco dell’uomo sulla Luna che sarà declinata in giochi, laboratori, passeggiate animate, esplorazioni e osservazioni lunari. Il festival, che ha registrato negli anni scorsi una crescente partecipazione di pubblico, è realizzato con il contributo di istituzioni e agenzie culturali ed educative del territorio e nazionali, tra le quali la Provincia autonoma di Trento e le Regione Trentino Alto Adige.

 “Costellazioni d’artista”; “Mi mangio la luna”, “Abitare la luna” sono alcuni dei titoli degli appuntamenti che proporrà ai bambini e ragazzi e ai loro genitori la nona edizione del festival 1,2,3 …Storie!, la manifestazione che mette al centro le storie come fondamentale strumento educativo e di cura perché capaci nella loro semplicità di aprire a mondi altri e a futuri possibili e di promuovere relazioni intense e accudenti. Storie che il festival porterà nelle strade, nelle piazze e nei palazzi, ma anche nei giardini e nei sentieri tra i boschi della Valle di Non e a Trento, e per la prima volta anche in Val di Sole.

La storia quest’anno sarà una su tutte: al centro di molti appuntamenti del festival sarà, infatti, lo sbarco dell’uomo sulla luna. “L’allunaggio – spiega Silvana Buono, responsabile dell’Area pedagogico educativa della cooperativa – oltre ad aver ampliato le conoscenze dell’umanità, ha cambiato per sempre la sua visone della terra e di sé. Un mondo azzurro, verde, con le nuvole bianche che ne intessono delicatamente l’intera superficie e che rivela da lassù una straordinaria bellezza fragile e delicata di cui prendersi cura. Per i bambini, fin da piccoli, la luna è un oggetto affascinante e straordinario; per alcuni è nello spazio, per altri in Italia, per altri ancora la luna va nel mondo. Ma l’allunaggio ricorda anche a noi adulti la spinta naturale all’esplorazione dei bambini e la loro la capacità di andare oltre l’inimmaginabile. Desideri e capacità che vanno tutelati e alimentati”.

IL PROGRAMMA

Il festival inizierà il 9 luglio presso biblioteca comunale di Cles con il laboratorio “Costellazioni di Artista” curato dall’ Area educazione e comunicazione del MART. Molti artisti hanno reinventato il cielo notturno nei loro dipinti e disegni, dando vita a nuove, fantastiche, costellazioni. Dalle 17.00 alle 19.00 Mirò, Picasso e altri artisti saranno d’ispirazione per creare campionari di cieli stellati.

Si proseguirà con le “Notti in biblioteca”: 19 luglio ore 20.00 (11-13 anni) e 20 luglio ore 20.00 (6-11 anni) presso la biblioteca comunale di Cles a cura del Collettivo Chochart. Durante la notte bambini e ragazzi avranno l’opportunità di conoscere i segreti del teatro unito alla danza attraverso il laboratorio di movimento “Abitare la luna”.  Il 23 luglio dalle 17.00 i bambini (dai 4 anni) presso il Nido d’Infanzia di Cles potranno sperimentare laboratori di diverso tipo curati dall’Atelier della cooperativa La Coccinella e potranno ascoltare la lettura animata del libro “Mi mangio la luna” per poi fare tutti assieme un’ottima merenda in giardino.

Dal 12 al 14 luglio a Pellizzano un evento nell’evento per festeggiare i vent’anni dalla nascita del primo nido d’infanzia della Valle di Sole. Si inizierà il 12 luglio alle 21 con “Tille e la Notte”, ovvero magiche storie di gufi e altri affascinanti animali. Il giorno dopo, dalle 9.30 alle 12.30, un susseguirsi di mostre, laboratori con la creta, giochi con diversi materiali sensoriali e di immaginazione, racconti di famosi albi illustrati, creazioni tutte speciali da seminare in natura e visita agli spazi del Nido d’Infanzia. Nel pomeriggio invece il laboratorio per la creazione di spaventapasseri. In serata alle 20.30 un incontro con la psicologa e pedagogista Alessia Franch su cosa significa essere genitori tra regole e libertà. Il 14 luglio una giornata ricca di laboratori, tra i quali quelli per la creazione di dolcetti di creta e di uno spaventa-mamme o papà, e ancora giochi sensoriali, albi illustrati e racconti.

Tappa finale del festival a Trento: il 31 agosto dalle 14,30 alle 17,30 si potrà vivere il parco e il bosco di Villa S.Ignazio che per tutta l’estate ha accolto famiglie e bambini permettendo di sperimentare la pedagogia della natura a pochi passi dalla città. Durante il pomeriggio “Storie naturali”, un’installazione ludico-creativa a cura di Nati scalzi DT idea di Tommaso Monza: un vero e proprio spettacolo che mostrerà un intreccio curioso fra i danzatori, il luogo del parco e le storie sulla natura e alcuni animali fantastici e non descritti, da Plinio il Vecchi, il primo a guardare la natura con curiosità e attenzione.