Maturità 2018: voto, crediti scolastici e tabella di conversione in decimi

In attesa dell’innovazione dell’esame di maturità che arriverà l’anno prossimo, per la determinazione del voto di Maturità si continuerà ad applicare le attuali regole anche per questo anno scolastico. Cerchiamo di capire insieme come si calcola il voto di Maturità 2018.

Maturità 2018: i crediti scolastici

Va ricordato, innanzitutto, che una parte del voto finale della Maturità viene determinata ben prima dell’esame, addirittura due anni prima. Infatti, 25 dei 100 punti che compongono il voto finale, sono definiti dai crediti scolastici, integrati dai crediti formativi, assegnati nello scrutinio finale del terzo, quarto e quinto anno, secondo una tabella allegata all’ordinanza sugli esami. I crediti scolastici sono assegnati sulla base della media dei voti, comprensiva del voto di comportamento. Il consiglio di classe può integrare il voto assegnato – all’interno della fascia di votazione conseguita – sulla base di crediti formativi documentati per attività extrascolastiche.

Crediti scolastici

Media dei voti       (in decimi)

terzo anno

quarto anno

quinto anno

Totale punti

6

3-4

3-4

4-5

 

tra 6 e 7

4-5

4-5

5-6

 

tra 7 e 8

5-6

5-6

6-7

 

tra 8 e 9

6-7

6-7

7-8

 

tra 9 e 10

7-8

7-8

8-9

 

 

 

 

 

mx 25

Maturità 2018: quanti punti valgono le prova scritte?

Come è noto, le prove scritte d’esame sono tre più un colloquio finale. La prima prova è uguale per tutti gli indirizzi e riguarda italiano con una batteria di tipologie differenziate; la seconda prova è specifica per ogni indirizzo di studio, mentre la terza è predisposta dalla commissione d’esame e vie individuata convenzionalmente come “il quizzone”. La Commissione dispone di 15 punti massimi per la valutazione di ciascuna prova scritta per un totale massimo di 45 punti. Per la sufficienza occorre conseguire non meno di 10 punti in ciascuna prova.

Maturità 2018: quanti punti vale il colloquio orale?

Per il colloquio la Commissione dispone di 30 punti; per conseguire la sufficienza il punteggio non può essere inferiore a 20.

Maturità 2018: come si arriva al punteggio finale

Il punteggio finale d’esame (in centesimi) è dato dalla somma dei punteggi conseguiti nel credito scolastico di ammissione, nelle tre prove scritte e nel colloquio. A tale somma finale è possibile attribuire anche un bonus fino a 5 punti aggiuntivi, purché ricorrano queste due condizioni: credito scolastico finale di almeno 15 punti, risultato complessivo delle prove pari ad almeno 70 punti. Infine, per i candidati che, senza l’integrazione del bonus, raggiungono il punteggio di 100 può essere attribuita, con decisione unanime della Commissione, la lode.

Maturità 2018: la tabella di conversione in decimi

tabella-conversione

Come cambia la Maturità

Dall’anno scolastico 2018/19 la Maturità subirà diversi cambiamenti. Dal numero di prove, ai crediti scolastici, passando per Invalsi e alternanza scuola – lavoro, Tuttoscuola ha approfondito tutte queste e le altre novità che vedranno protagonista l’esame di Stato in una diretta gratuita di dal titolo “Come cambia la Maturità. Il nuovo esame di Stato”. In occasione di questo seminario abbiamo è stata inoltre lanciata la guida “Come cambia la Maturità”, scaricabile gratuitamente per gli iscritti al sito.

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