A scuola come a casa: a Bergamo il Liceo Lussana e ImparaDigitale per un nuovo ambiente per l’apprendimento

La nuova aula, inaugurata lo scorso 30 marzo dal dirigente scolastico Beolchi con il sindaco Giorgio Gori, è a disposizione di tutti. A fare da padrona di casa, in una scuola che cerca sempre più di assomigliare ad un’abitazione, è la prof.ssa Dianora Bardi, Presidente dell’associazione Impara digitale, esperta tra l’altro, di formazione degli insegnanti all’uso delle nuove tecnologie funzionali alla didattica.

Una scuola-casa pensata appositamente per il benessere degli studenti e per dare forma a un luogo accogliente per una didattica innovativa in cui al centro della scuola ci sono i ragazzi protagonisti del loro apprendimento. È l’innovativo spazio scuola concepito da ImparaDigitale e LAGO, azienda leader nel settore della produzione di arredi, per il Liceo Lussana di Bergamo.

Si tratta di uno spazio destrutturato e flessibile, composto da banchi e sedie che si possono comporre e scomporre in forme diverse a seconda delle esigenze del docente e della lezione: il modello si sviluppa sulla base del metodo della “classe scomposta”, ideato da Dianora Bardi, docente del Liceo Lussana e presidente del Centro Studi ImparaDigitale, che prevede la prevalenza del lavoro per gruppi rispetto a quello individuale, il superamento delle organizzazioni precostituite basate sulla centralità della cattedra e un rapporto collaborativo tra docente e ragazzi. La ristrutturazione dell’aula coinvolge anche gli spazi comuni – corridoi e atrio -, che da semplici ambienti di passaggio si trasformano in luoghi di condivisione e di relazione tra studenti e con i docenti, flessibili e modulabili, integrati con la didattica che dà nuova forma alle aule.

Il risultato  è una nuova esperienza dell’ambiente scolastico, una scuola accogliente e confortevole come una casa con tavoli colorati per rispecchiare le differenze fra le persone e modulari per combinarsi fra loro e creare situazioni differenti, dalla didattica tradizionale a quella laboratoriale.

Per la ristrutturazione di ambienti vecchi e stereotipato, siamo partiti dalle esigenze dei ragazzi che chiedevano un ambiente accogliente e domestico, dove potersi muovere e interagire a loro piacimento – commenta Dianora Bardi. Abbiamo voluto dare vita così a uno spazio liberante, non molto diverso da quelli in cui i ragazzi trascorrono la loro vita, in cui la tecnologia è sempre presente ma non dominante, un ambiente rivoluzionato nella struttura che si addice al nuovo ruolo assunto dal docente e alle nuove proposte didattiche”. 

Il video TED più visualizzato di tutti i tempi riguarda come la scuola uccida la creatività” – spiega Daniele Lago, Amministratore Delegato & Head of Design di LAGO. “Da qui siamo partiti per cambiare e dare forma e senso ad una scuola che si preoccupi più di tirare fuori talenti che di riempire di nozioni/programmi”.