Istruzioni per l’uso – gli scambi culturali e la mobilità studentesca

Un numero sempre maggiore di scuole accoglie la raccomandazione dell’Unione Europea a sostenere una cultura della mobilità nei giovani, al fine di costruire una “società della conoscenza più competitiva e dinamica in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale”.

Queste scuole valorizzano gli scambi individuali e di classe come potente strumento di ampliamento degli orizzonti didattici sviluppando così nei propri alunni competenze di alto profilo che mirano a renderli più sensibili alle tematiche mondiali e più capaci di interagire con esse con maggiore consapevolezza della propria identità culturale e del valore di quella degli altri.

Insieme agli apprendimenti scientifici, umanistici, artistici e matematici, dirigenti scolastici e docenti di molte scuole facilitano attraverso gli scambi culturali, l’acquisizione di capacità fondamentali per un giovane che deve saper vivere e lavorare in una società multiculturale ed interdipendente: interesse e capacità di confronto con culture diverse, comprensione ed uso di più lingue, linguaggi e codici, capacità di organizzazione del proprio apprendimento e di orientamento al di fuori del proprio ambiente sociale, capacità di convivenza con regole e principi diversi.

Le famiglie che intendono curare anche gli aspetti internazionali ed interculturali dell’educazione dei propri figli possono verificare questi orientamenti nel POF (piano dell’offerta formativa) dove le scuole sono chiamate ad esplicitare quali sono le loro scelte educative, strategiche ed organizzative anche in ambito di mobilità studentesca individuale, di classe, di partecipazione a progetti Europei e internazionali.

Tra i soggetti maggiormente attivi nel settore segnaliamo Intercultura, sul cui sito è possibile approfondire la tematica e informarsi per viaggi di studio all’estero ed esperienze interculturali.

Intercultura Onlus: www.intercultura.it

Fondazione Intercultura: www.fondazioneintercultura.it