Ben 950 docenti iscritti, di cui poco meno del 70% hanno completato il percorso, provenienti da tutte le regioni d’Italia, esclusa la Valle d’Aosta, hanno preso parte al percorso formativo finalizzato all’alfabetizzazione economica e finanziaria. L’iniziativa promossa dalla rete Ridap e sostenuta dal MIUR rientra nella categoria delle azioni di welfare organizzativo dal momento che mira a promuovere una maggiore consapevolezza del ruolo che può assumere una corretta educazione finanziaria considerata strumento strategico per un positivo sviluppo della persona umana in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo. Abbiamo raccontato questa esperienza in un articolo pubblicato all’interno del numero di giugno di Tuttoscuola e firmato da Francesca Traclò.
Il percorso va collocato, sottolinea il coordinatore del comitato scientifico di Tuttoscuola, Alfonso Rubinacci, in una prospettiva di lungo periodo perché occorre accrescere il livello di consapevolezza di chiunque si trovi a fare scelte di gestione del proprio reddito, patrimonio che risparmio, investimento, previdenza e assistenza hanno un ruolo significativo nel determinare il proprio benessere non solo economico.
Il percorso realizzato dalla rete dei CPIA, in collaborazione con la rivista Tuttoscuola, è un progetto che mira ad accrescere il benessere dei docenti, in particolare donne, considerate nella dimensione di componenti del nucleo famigliare, attraverso una misura educativa su temi di natura economica e finanziaria volta a potenziare le capacità di scelta in ambito economico e finanziario.
L’iniziativa poggia sulla convinzione, sostenuta ormai da un’ampia evidenza empirica, che dipendenti più soddisfatti e felici possono svolgere con migliori risultati il loro ruolo. La progettazione dell’esperienza formativa ha voluto valorizzare la diversità della provenienza dei docenti che su base volontaria hanno aderito all’iniziativa promossa dai Cpia, attraverso la creazione di setting formativi capaci di favorire lo scambio e la condivisione dell’esperienza e della conoscenza tacita di ciascun partecipante.
Per questo motivo il processo formativo ha previsto un’alternanza di webinar e di ef-lab (Economic & Financial Laboratory) sul territorio. Per descrivere il percorso realizzato è stata usato con i partecipanti la metafora del cammino, per mettere in evidenza che è il gruppo a fare la differenza e per questo motivo i laboratori sono stati realizzati per favorire, attraverso l’interesse e la curiosità stimolata nell’interazione fra pari, un apprendimento di elementi base di economia e finanza. Si è partiti dalla convinzione che non c’è apprendimento senza coinvolgimento ed abbiamo disegnato un percorso in cui per i docenti è stato possibile apprendere divertendosi.
I webinar sono stati di volta in volta arricchiti dalla presenza di esperti che hanno offerto con la loro esperienza sotto diversi punti di vista. Successivamente ai webinar, attraverso una community creata ad hoc su Facebook, ai docenti è stata data l’opportunità di approfondire con brevi video ed articoli i temi trattati nei webinar. In una logica di comunità tutti i partecipanti sono stati invitati a condividere con i colleghi documenti e video utili ai fini dell’approfondimento di quanto ascoltato nel webinar.
Gli argomenti trattati nei webinar sono stati oggetto di scambio e approfondimento da parte dei docenti nei ef-lab che si sono tenuti nei CPIA di riferimento. Le valutazioni che abbiamo raccolto hanno messo in evidenza come questa sia stata un’esperienza di successo con un indice di gradimento particolarmente alto. Abbiamo raccontato in maniera più ampia questa esperienza nel numero di Tuttoscuola di giugno.
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